A Napoli nasce la Casa del libro Giallo: ritrovo per appassionati di polizieschi e mystery
Dunque non solo spritz, panini e pizza al taglio. Nella Napoli dell'ondata turistica ma anche delle biblioteche municipali maltrattate o chiuse e delle politiche culturali che poco hanno a cuore l'editoria libraria, nasce un piccolo ritrovo di amanti di un genere letterario: il giallo. In Italia è definita così la narrativa a tema poliziesco e crime: lo si deve alla gloriosa collana "Il Giallo" di Mondadori, pubblicata dalla fine degli anni Venti del Novecento. Questo tipo di narrativa a Napoli ha tantissimi estimatori e tanti scrittori e scrittrici di livello, molto amati e amate dal pubblico. Da metà novembre 2024, al Vomero, in via Enrico Alvino, appassionati del genere avranno la loro casa all'ombra del Vesuvio: la prima Casa del Giallo italiana, sede di Gialli.it, l’associazione che ha ideato il Festival del Giallo Città di Napoli e che da 15 anni si occupa di crime e di mistero in Italia.
Oltre ad una fornita biblioteca interamente dedicata al giallo, al noir, al thriller, e ad una vetrina con le ultime pubblicazioni di genere, propone uno spazio eventi per presentazioni, workshop e storie teatralizzate. Si va dai casi insoluti affrontati con magistrati, scrittori e detective professionisti, ai racconti di cronaca presentati con attori e giornalisti di nera. In programma anche mind games e workshop legati all’investigazione e alla criminologia, tra i quali va senz’altro segnalata la prima Detection School diretta dal magistrato Raffaele Marino, per anni nel pool della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Previste rassegne mensili dedicate al true crime e alla letteratura al femminile, come Gialli di Donne/Donne di Gialli e gli ormai abituali appuntamenti di Caffè Noir del sabato e della domenica mattina a partire dalle 10.
L'idea che ha dato inizi a tutto è un lungo percorso, parte dal 2009 con Ciro Sabatino, direttore del Festival e autore del libro Storia del Giallo a Napoli, Gialli.it nasce come webmagazine, poi con l’ingresso della giornalista Anita Curci (che insieme a Claudia Migliore e Alberto Della Sala fa parte del Consiglio Direttivo del Festival), si trasforma in associazione multidisciplinare e gestisce, oltre che l’importante kermesse partenopea dedicata al crime e ai delitti di carta, anche un Club del Giallo (con oltre 150 soci), un periodico cartaceo, una casa editrice, e una Tour Agency che organizza visite guidate in Campania (in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli).
La Casa del Giallo, nell'obiettivo dei promotori, si presenta come una «stazione di posta» per scrittori, giornalisti, giallisti e collezionisti che in qualche modo sono legati al filone intramontabile del mystery in tutte le sue declinazioni. Lì si troveranno anche rari e curiosi oggetti da collezione legati al mondo del fantastico, e verrà offerto un servizio di book hunter per la caccia ai libri più rari del settore. Previsti anche tour fuori porta sui luoghi misteriosi più iconici e finanche una piccola sezione di antiquariato e di restauro di piccoli oggetti collegati al genere.