A Napoli la Nave della Legalità: lezioni a scuola della Polizia contro il bullismo anche sul web

Parte dalla Scuola “Maurizio De Vito Piscicelli” dell'Arenella la “Nave della Legalità” della Polizia di Stato, impegnata in questi giorni negli incontri educativi con gli studenti per diffondere la cultura della legalità, in vista della giornata di commemorazioni per il ricordo dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime della mafia, che ricade domenica 23 maggio. La Piscicelli, diretta dalla preside Gabriella Talamo, è la prima scuola che la Questura di Napoli visita fisicamente dopo un anno di restrizioni per la pandemia del Coronavirus nell'ambito degli incontri educativi.
Ieri, i rappresentanti della Questura di Napoli, accompagnati nella visita dalla dirigente scolastica, hanno incontrato gli alunni delle quinte elementari. Presenti anche i motociclisti dei Nibbio, dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che controllano il territorio assieme alle volanti, la squadra cinofila con le unità anti-esplosive, il gruppo sportivo Fiamme Oro, che hanno illustrato i compiti e le finalità della Polizia di Stato per essere vicini alla gente. Tra i temi trattati anche quelli del bullismo e del cyberbullismo su internet.
“Anche quest'anno – commenta la preside Gabriella Talamo – il 55° C.D. ha organizzato l'evento della "Nave della Legalità", che si colloca da anni nel macro-progetto d'istituto, che mira a promuovere nei più piccoli, il valore irrinunciabile della giustizia, i principi di pacifica convivenza e rettitudine morale, attraverso attività di sensibilizzazione degli allievi. La Polizia di Stato è stata accanto agli studenti per una giornata, che in questo periodo di pandemia, ha assunto ancora un valore maggiore. Ricordare i tragici eventi di Capaci, vuol dire mantenere viva la memoria, affinché le nuove generazioni possano avere un futuro migliore. La legalità è il seme della libertà, facciamola crescere insieme ai più giovani che saranno la società di domani”. Sentiti ringraziamenti dalla Comunità Piscicelli, alla Polizia di Stato, all'Ispettore Capo Fabrizio Cocchiara, all'unità cinofila, alle Fiamme Oro, al reparto anti- esplosivo e al Nibbio, “per aver dedicato questo bel momento, che ha contribuito alla "crescita sana" dei nostri bambini”.