A Napoli il presepe vivente dopo due anni di stop per Covid: pastori e Re Magi a Capodimonte
A Napoli arriva il presepe vivente a Natale 2022, dopo due anni di stop a causa della pandemia del Covid19. Sacra famiglia, pastori e Re Magi hanno popolato ieri le Scale della Principessa Jolanda a Capodimonte. Una rappresentazione scenografica, con figuranti in carne ed ossa, è andata in scena ieri, dalle 17,30, organizzata da OSEA – Love, music and science, in collaborazione con la III Municipalità e la Parrocchia di Santa Maria del Soccorso, con Padre Marco Loffredo. Costumi realizzati dalla sarta Luisa Patierno. La scenografia ricostruisce le scene della Natività, con la nascita del bambin Gesù.
La rappresentazione nelle Grotte della Principessa Jolanda
Il presepe vivente è stato organizzato nelle grotte della principessa Jolanda, che si sono vestite magicamente di figure di pastori del presepe napoletano del ‘700 e dell'800 con musiche, scene e luci. "È stato come immergersi in una dimensione parallela – ha raccontato Carlo Restaino, consigliere della III Municipalità -. Un iniziativa che ha fatto splendere Capodimonte e la nostra municipalità in tutta la città. Un evento significativo e soprattutto un segno di bellezza e rinascita, ma anche un momento dove potersi ritrovare con tutto il quartiere e non sol. Un modo anche per lasciare un segno diverso a questo Natale. In serata è stata celebrata la Santa Messa all'aperto nelle grotte della principessa Jolanda.
Un evento che si aggiunge al già ricco calendario di appuntamenti organizzato sotto la supervisione del Comune di Napoli, con la rassegna Altri Natali, in tutta la città. L'elenco completo degli eventi è consultabile sul sito del Comune di Napoli. Il presepe vivente va ad arricchire una offerta turistica e culturale a Napoli, che vanta già solide tradizioni, grazie all'arte presepiale dei maestri pastorai di San Gregorio Armeno.