A Napoli Municipio invaso dai calabroni, nido negli uffici: “Sfondate le reti di aerazione, forza incredibile”

Invasione di calabroni a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. Lo sciame di grossi insetti, del tipo calabrone europeo (nome scientifico: Vespa crabro) è riuscito a sfondare le reti dei condotti di aerazione all'esterno del palazzo e a nidificare negli uffici. Un grosso nido è stato trovato nel controsoffitto di una stanza del dipartimento Avvocatura, al terzo piano dell'edificio. Gli operai della manutenzione se ne sono accorti dal forte ronzio che si sentiva all'esterno del palazzo e anche all'interno delle stanze. Sul posto sono arrivate squadre di disinfestatori della Napoli Servizi, la società comunale multi-service che si occupa di manutenzione degli edifici pubblici.
"Una forza incredibile, hanno sfondato la rete"
A Napoli è allarme per l'invasione di calabroni asiatici. Lo scorso settembre un uomo di 55 anni punto in Zona Ospedaliera mentre era sul motorino è finito all'Ospedale Cardarelli di Napoli. A settembre dello scorso anno un ragazzo punto alla mano era andato al Pronto Soccorso del Pellegrini. Il vespaio trovato la scorsa settimana al Comune di Napoli ha riacceso i riflettori sul fenomeno. Per gli operai intervenuti i calabroni hanno mostrato "una forza incredibile, sono riusciti ad allargare le maglie della griglia di aerazione della controsoffittatura – spiegano dal Comune di Napoli – hanno allargato i fori e sono penetrate nella controsoffittatura. Ogni colonia può raggiungere anche i mille esemplari e visto il grosso nido che avevano creato si poteva facilmente arrivare a grandi numeri".
I disinfestatori al Comune
Ma come è stato individuato il nido di calabroni? Da alcuni giorni gli operai addetti alla manutenzione della NapoliServizi avevano notato che dai balconi dell'Avvocatura al terzo piano di Palazzo San Giacomo c'era un via vai di calabroni del quale non si riusciva a capire l'origine. Nei giorni seguenti, gli operai allora hanno chiuso la stanza. A quel punto hanno seguito il ronzio dei calabroni che arrivava fino all'interno della controsoffittatura. Non si riusciva a capire come gli insetti fossero entrati lì.
Così, gli operai li hanno seguiti all'esterno. Qui hanno notato che i calabroni riuscivano ad entrare da un foro nella parete destinato ai condotti di aerazione e chiuso da una griglia. I calabroni, in pratica, erano riusciti ad allargare i fori della rete, che erano molto stretti, ed a penetrare all'interno dell'edificio, dimostrando una forza straordinaria. Sabato mattina, infine, gli operai della Napoli Servizi, insieme agli addetti alle disinfestazioni, hanno provveduto ad eliminare il grosso nido. Hanno praticato un foro nel controsoffitto e hanno trattato il nido con dei prodotti specifici.