A Napoli i profughi afgani vaccinati contro il Covid, tutti negativi i nuovi arrivati
Sono iniziate questa mattina le vaccinazioni anti-Covid19 dei profughi afgani arrivati a Napoli negli scorsi giorni in fuga dai talebani che hanno preso il potere in Afghanistan. Stamattina, l'Asl Napoli 1 Centro ha allestito le postazioni al Covid Residence dell'Ospedale del Mare, come disposto dall'Unità di Crisi della Regione Campania. Si stanno somministrando le dosi di vaccini Johnson&Johnson (che consentono un'unica dose) e Pfizer, previo acquisizione del consenso informato che viene illustrato con l'ausilio di mediatori. Negli scorsi giorni uno dei primi 87 profughi arrivati era risultato positivo al Covid, ma è paucisintomatico. Al momento è in degenza presso il Covid Hospital Loreto Mare. Sono risultati tutti negativi a tampone molecolare gli ulteriori 40 afghani arrivati al Covid Residence dell'Ospedale del Mare.
Operata donna con frattura scomposta
È stata operata e sta bene la donna che era stata ricoverata all'Ospedale del Mare per un intervento chirurgico eseguito dall'equipe di chirurgia ortopedica (dr. Orabona, dr. Traficante, dr. Busco) che ha riguardato la frattura scomposta del piatto tibiale esterno. In particolare è stato eseguito un intervento di riduzione e stabilizzazione con placca e viti e frattura composta del condilo femorale sintetizzata con vite. La paziente è sveglia, il decorso post operatorio è stimato in 3 giorni salvo complicazioni. Nella stanza di degenza è presente il fratello della signora afghana. La donna era arrivata a Napoli già dolorante ed infatti è stata immediatamente trasferita in degenza all'Ospedale del mare. A Roma, dopo l'atterraggio, aveva dato segni di agitazione ed era stata ricoverata per qualche ora anche al Pronto Soccorso di Ostia. E anche durante il viaggio in pullman ha continuato ad agitarsi. Per questo motivo, una volta arrivata a Napoli è stata visitata e poi subito ricoverata.
La solidarietà dei napoletani
La Protezione Civile della Regione Campania ha assicurato anche la presenza di psicologi attraverso due postazioni dedicate proprio al supporto agli ospiti e, in particolare, ai bambini. Continuano inoltre le operazioni di raccolta beni in favore dei cittadini afgani anche attraverso le associazioni di volontariato. Si ricorda che non è consentita la consegna presso il Covid Residence ma è possibile far pervenire i beni di prima necessità alla limitrofa Associazione di Protezione Civile Il Quadrifoglio (tel 388.3874980). È già attivo, infine, il servizio lavanderia e si sta tenendo conto anche del regime alimentare degli ospiti.