A Napoli code solo davanti ai negozi per i cibi del Cenone di Capodanno

Strade affollate e code nei negozi di alimentari e nei supermercati oggi a Napoli, per gli ultimi acquisti del 31 dicembre. In via Toledo, al centro storico, questa mattina, centinaia di persone a passeggio per fare le compere dell'ultimo dell'anno. Tantissime persone in fila anche nelle strade delle botteghe alimentari – per le quali è consentita l'apertura anche in zona rossa – come alla Pignasecca, nei pressi di piazza Dante, con decine di persona in fila per comprare il pane o il pesce, tradizionale prodotto alla base dei piatti tipici del cenone di Capodanno napoletano. Mentre file molto lunghe si registrano all'esterno dei supermercati, dove viene rispettato il contingentamento degli ingressi per le norme Covid.

Anche se la Campania è in zona rossa da oggi, infatti, e i ristoranti, i bar e molti negozi sono chiusi, gli alimentari e i supermercati, invece, possono restare aperti anche oggi. La Campania resterà zona rossa fino a domenica 3 gennaio. Lunedì 4 sarà arancione per un giorno. Quindi di nuovo rossa per la Befana, 5 e 6 gennaio. Questo il calendario delle zone di rischio previsto dal DPCM di Natale del Governo Conte del 18 dicembre scorso. Durante il periodo di zona rossa gran parte dei negozi resta chiusa. Resteranno aperti solo i negozi di prima necessità come farmacie, tabaccai, edicole e supermercati, ma anche altri negozi di vendita al dettaglio. Restano ancora chiusi bar e ristoranti, che potranno fare solo consegne a domicilio, sempre, e asporto fino alle 22. Aperti gli hotel, ma i ristoranti all'interno stanotte saranno chiusi, sarà ammessa solo la cena in camera.