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A Napoli Est arriva la raccolta differenziata porta a porta: assunti 243 operatori ecologici

Saranno impiegati anche i lavoratori ex Cub. L’assessore Paolo Mancuso: “Obiettivo portare la differenziata al 100% a Napoli Est”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Arriva la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta a Napoli Est, nella zona di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. Il Comune di Napoli estenderà la raccolta domiciliare dei sacchetti, con i bidoncini anche alla zona orientale. Per farlo saranno assunti 243 operatori ecologici, tra questi anche gli operatori ex Cub, del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta. Un progetto da 10 milioni di euro, circa, dei quali circa 6 milioni a carico di Asìa, la società partecipata dell'igiene urbana, e il resto, circa 3,8 milioni di euro, a carico della Regione Campania, con i fondi europei POR FESR 2014/2020. Ci sarà un Protocollo d'Intesa tra Comune e Commissario liquidatore del Consorzio di Bacino Napoli e Caserta per le assegnazioni temporanee dei lavoratori Cub all'Asìa.

Mancuso: "Obiettivo differenziata 100%"

Questo il contenuto della delibera di proposta al consiglio della giunta Manfredi, firmata dall'assessore all'Ambiente, Paolo Mancuso. L'oggetto è il "progetto di sviluppo della raccolta differenziata “porta a porta” nella VI Municipalità. "Con il protocollo d'intesa con la Regione Campania ed il Consorzio Unico di Bacino – spiega l'assessore Mancuso – e con la Convenzione con CUB ed ASIA, approvati ieri in
Giunta, si avvia uno straordinario progetto di intensificazione della raccolta differenziata dei rifiuti sul Comune di Napoli, con l’obiettivo di portare al 100% quella sulla VI Municipalità,  la stessa in cui è prevista la costruzione del biodigestore approvato in Consiglio Comunale nel dicembre scorso".

Impiegati 243 lavoratori, tra cui gli ex Cub

In particolare, il progetto prevede l'assunzione di 243 unità (parte dei quali proverranno dal Consorzio di Bacino, ai sensi
della l.reg. 14/2016), che per sei mesi saranno finanziate dalla Regione Campania (il cui contributo collaborativo e la cui attenzione per la nostra Amministrazione in questo settore sono costanti), oltre all’acquisto delle attrezzature necessarie per il raggiungimento
dell’obiettivo. L’investimento complessivo – conclude l'Assessore –  è di quasi 10 milioni di euro, dei quali il 30% circa a carico della Regione, e la restante quota a carico di Asìa. Si prevede così di aumentare almeno del 2,4% la raccolta differenziata, ferma, nell’ultimo mese, al 37% circa".

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