video suggerito
video suggerito

Fogne esplose a Napoli, Lungomare invaso da liquami e puzza nauseabondi: turisti in fuga

Invaso dai liquami il litorale nei pressi della Colonna Spezzata di piazza Vittoria, tra via Partenope e via Caracciolo. Odori nauseabondi. Turisti in fuga.
A cura di Pierluigi Frattasi
347 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Foto Fanpage.it
Foto Fanpage.it

Esplose le fogne sul Lungomare di Napoli questa mattina, invaso da chiazze marroni e cattivi odori in tutto il litorale che va da Castel dell'Ovo a via Caracciolo. La rottura delle condutture è avvenuta all'altezza della Colonna Spezzata di piazza Vittoria, in corrispondenza della zona dei ristoranti, costringendo molti turisti alla fuga a causa dei cattivi odori. Non è la prima volta, purtroppo, che accade. Nel sottosuolo, proprio in quel punto, si trova uno degli impianti di sollevamento delle fognature di Napoli. Quando la pioggia che cade è troppa e concentrata tutta in una manciata di minuti, come nel caso della classica bomba d'acqua, può capitare che il sistema di collettamento delle acque meteoriche non ce la faccia.

Il Lungomare di Napoli invaso dai liquami, turisti in fuga

I liquami delle fognature, quindi, si riversano a mare, inquinandolo, come accaduto questa mattina. Sul posto sono arrivati anche i tecnici e gli operai del Municipio per capire cosa sia accaduto e risolvere nel più breve tempo possibile la situazione che ha arrecato non pochi disagi a turisti e cittadini. Problemi analoghi si sono avuti negli scorsi mesi anche a Bagnoli, sul lungomare dell'area occidentale.

È bastato qualche minuto di pioggia lo scorso ottobre per trasformare il mare di Coroglio in una pattumiera. A lanciare l'allarme è stato il Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus che si occupa di Ricerca e Divulgazione scientifica per la tutela e valorizzazione dell'ambiente marino-costiero: "È questo il mare che merita Napoli?", ha scritto in quell'occasione il CSI Gaiola Onlus, che punta il dito sull'impianto delle fognature. "Puntuale come un orologio – aggiunge – a seguito dell'acquazzone di ieri, c'è stato lo sfioro a mare dello scolmatoio di Bypass dell'impianto di trattamento reflui di Coroglio e oggi questo è il risultato. Una spina nel fianco del mare di Napoli che ci portiamo dietro da tanti, troppi anni".

347 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views