A Napoli davanti al comizio di Meloni a Bagnoli striscioni con le parole di “Bella Ciao”
«Una mattina mi son svegliata / o Bella ciao». I manifesti di cartone coi versi della canzone antifascista più nota d'Italia sono comparsi sui balconi del palazzone che è proprio dinanzi l'Arenile di Bagnoli: lì Giorgia Meloni è attesa per lo show della destra napoletana. La leader di Fratelli d'Italia chiude all'ombra del Vesuvio la campagna elettorale alle Politiche 2022. È una delle contestazioni civili e attese contro la destra che "entra" nel quartiere storicamente operaio e di sinistra dell'ex Italsider.
È da stamane che il quartiere dell'area occidentale è blindato: mezzi della polizia e dei carabinieri presidiano tutta l'area del lungomare, sia da Posillipo che dal quartiere di Fuorigrotta, che da Pozzuoli.
Un gruppo di circa un centinaio di persone fra i quali gli attivisti del Laboratorio Iskra si è radunato a Bagnoli alla fine di viale Campi Flegrei, davanti alla fermata della Cumana: gli attivisti di sinistra non vogliono che i sostenitori di Fratelli d'Italia percorrano la strada principale del quartiere per recarsi all'Arenile, il luogo del comizio sul vicino lungomare di Bagnoli.
La tensione con la polizia presente sul posto è salita nel primo pomeriggio fa quando i manifestanti hanno bloccato in due occasioni dei sostenitori di Fratelli d'Italia, cercando di fermarli nel loro percorso a piedi. La tensione si è attenuata solo quando i sostenitori di Meloni sono stati scortati dalla Digos a piedi oltre il punto controllato dai manifestanti. Nella piazzetta ben visibile il loro lo striscione «Basta passerelle elettorali su Bagnoli».