A Napoli costerà di più girare serie Tv, film e pubblicità: il nuovo tariffario
Aumentano le tariffe per le riprese cinematografiche a Napoli. Raddoppiati i costi al Maschio Angioino rispetto al 2020. Registrare un programma Tv, una fiction, film, corti, videoclip e webserie costerà 1500 euro invece di 500. Uno spot pubblicitario arriverà a 2mila euro, invece di 1000. Costi equiparati, quindi, a quelli del Castel dell'Ovo. Sono introdotte poi nuove tariffe per le riprese televisive per i complessi della Real Casa Santa dell'Annunziata e per il Cimitero delle Fontanelle e per alcune strutture sportive di recente realizzazione.
Lo prevede il nuovo disciplinare di gestione del servizio del 31 maggio scorso, allegato al bilancio di previsione 2022-24, in discussione oggi in consiglio comunale nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino. Il documento va ad aggiornare il tariffario introdotto per la prima volta nel 2020, con il bilancio 2020-22, costi precisi per le case di produzione. Fino ad allora i costi per le riprese fotografiche e televisive erano determinate di volta in volta in base a specifici accordi. Il tariffario non va a toccare le produzioni cinematografiche che girano film in strada, per le quali vale un diverso sistema e che continueranno a beneficiare di sgravi e agevolazioni, nell'ottica della promozione delle bellezze della città.
Il nuovo tariffario per girare film in città
Le riprese cinematografiche continueranno ad essere gratuite nei seguenti casi: richiesta da parte di pubbliche amministrazioni: amministrazioni dello Stato, istituti, scuole, istituzioni educative, regioni, province, comuni, comunità montane, consorzi associazioni, università, enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali; studenti per motivi didattici; opere prime degli autori; associazioni senza fini di lucri e che abbiano ricevuto patrocinio dell'ente con particolare riferimento alle associazioni di volontariato, Onlus, comunità locali, associazioni o comunità religiose.
Nonché tutte le attività di riprese che rappresentano un'opportunità di promozione della città di Napoli e che abbiano le seguenti caratteristiche: diffusione nazionale o internazionale certificata, investimento per la realizzazione dell'opera nella città di Napoli di almeno 200mila euro, certificato mediante relazione asseverata del commercialista, riconoscimento dell'interesse pubblico superiore della diffusione dei valori culturali, strumento di crescita della personale e della popolazione o riconoscimento del valore culturale dell'opera da parte del ministero dei Beni Culturali.
Gli sconti e gli aumenti
Sono previsti degli sconti con una riduzione del 50% sull'importo complessivamente dovuto nel caso di riprese effettuate in metà giornata da frazione di ora a 4 ore giornaliere. Ma anche una maggiorazione della tariffa del 30% nel caso di riprese filmate nei giorni-orari di chiusura degli spazi, previa verifica della disponibilità di personale.
La decisione della chiusura o apertura degli spazi al pubblico e la conseguente definizione della fascia tariffaria di appartenenza sarà a cura dell'Ufficio Cinema che effettuerà una apposita istruttoria al fine di valutare che sussistano le condizioni di sicurezza per consentire l'apertura al pubblico degli spazi contestualmente allo svolgimento delle riprese. Nel caso in cui la realizzazione di riprese debba prevedere la chiusura al pubblico con uso esclusivo va aggiunta la tariffa giornaliera della sala e se ci sono anche mostre occorre prima il nulla osta di artisti e organizzatori.
Al Maschio Angioino tariffe raddoppiate
Al Maschio Angioino tariffe raddoppiate rispetto al 2020, quando girare un programma tv, una fiction, film, corti, videoclip e webserie 500 euro, mentre un documentario 250 euro e uno spot 1000 euro. Col nuovo tariffario i documentari costeranno 500 euro, film e serie 1.500e euro e spot pubblicitari 2mila euro. Stessi prezzi anche per il Castel dell'Ovo. Mentre le riprese alla Real Casa dell'Annunziata e Cimitero delle Fontanelle seguiranno il seguente schema: documentari 300 euro, fiction e film 500 euro, pubblicità 800 euro.