A Napoli corteo per la Palestina e contro il G7 a Capri: “Fermiamo il genocidio”
A Napoli nuovo corteo per chiedere la fine del genocidio in Palestina: in concomitanza con il G7 che si sta svolgendo a Capri, diversi manifestanti sono scesi in piazza per chiedere una tregua dai bombardamenti che da mesi stanno avvenendo soprattutto nella Striscia di Gaza, l'exclave della Palestina sottoposta a pesanti martellamenti di artiglieria da parte dell'esercito di Israele. Ma soprattutto, per chiedere una "descalation" generale in una zona già polveriera da decenni come il Medio Oriente: dopo l'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco, in Siria, nei giorni scorsi era arrivata una "risposta" iraniana con il lancio di droni e missili verso Israele (tutti respinti dallo scudo denominato "Cupola di Ferro"). Israele, in queste ore, ha a sua volta contro-risposto con il bombardamento di Esfahān e in molti temono una nuova risposta iraniana.
Il corteo, partito da Piazza Garibaldi alle 9.30, ha poi attraversato il corso Umberto di Napoli, fermandosi tra gli altri davanti all'ingresso della facoltà di Giurisprudenza dell'Università Federico II di Napoli: i manifestanti hanno esposto striscioni di solidarietà anche agli studenti della Sapienza di Roma, anche loro in mobilitazione per chiedere la fine del genocidio in Palestina e per dire stop alle collaborazioni tra Italia e Israele. "Fuori la guerra dalle Università" e "End Fossil, End War" le scritte più gettonate sugli striscioni. Il corteo è poi ripreso in direzione di Piazza Municipio e del Porto di Napoli. I manifestanti hanno anche annunciato una nuova manifestazione prevista per il 24 aprile alle 10, presso lo Scalone della Minerva della Federico II per richiedere lo stop agli accordi tra Italia ed Israele.