A Napoli a rischio la raccolta rifiuti, in Asìa ci sono 400 operatori positivi o in quarantena

Circa 400 operatori ecologici positivi al Covid19, in quarantena o a casa ammalati a Napoli. Per scongiurare il rischio di bloccare la raccolta dei rifiuti in città, Asìa assume 200 lavoratori interinali. “Una situazione sempre più drammatica – afferma l'assessore all'Ambiente Paolo Mancuso – quella della raccolta dei rifiuti in città, che richiede soluzioni straordinarie. L'emergenza delle condizioni igieniche in città è causata dall’aggravarsi delle condizioni sanitarie del personale Asìa, con circa il 28% di lavoratori contagiati o in isolamento, pari a oltre 400 unità non disponibili”.
In Asìa assunti 200 lavoratori interinali
L'assessore Mancuso è intervenuto oggi, 13 gennaio 2021, nel corso della commissione Ambiente, presieduta da Carlo Migliaccio. “Una difficoltà crescente – ha spiegato Mancuso – che impone, nonostante le perplessità dell’Amministrazione, il ricorso ai 200 lavoratori interinali idonei presenti in graduatoria che verranno progressivamente chiamati con contratti trimestrali”. Ma quali sono i dati dei contagi in Asìa? Al momento sono circa 400, secondo l'azienda, i lavoratori non in servizio a causa della pandemia o per malattia. Tra questi, circa una 30ina di contagiati dal Covid, altri 180 circa in isolamento fiduciario a casa per aver avuto un contatto con positivo, quindi, circa 100 in malattia.
Concorso pubblico per assumere 729 operatori ecologici
Prioritario per il Comune rinnovare profondamente l’assetto di Asìa. “Partirà a breve la procedura concorsuale per assumere nuovo personale – spiega Mancuso – ma risulta ora necessario, per fronteggiare l’emergenza rifiuti in città, un intervento urgente che porterà all’impiego di tutti i 200 lavoratori interinali idonei inseriti in graduatoria. Nei prossimi giorni si stabiliranno con il Formez i tempi e i modi per l’espletamento delle procedure, con la previsione di assumere 454 lavoratori entro il 2022, lasciando aperta la graduatoria per assorbire progressivamente 729 lavoratori entro il 2024”.