Mariantonietta Cutillo folgorata nella vasca: sulle mani segni di ustione. Oggi i funerali
Mariantonietta Cutillo, la 15enne trovata senza vita nella vasca da bagno la sera del 2 maggio scorso, è stata uccisa da una scarica elettrica. La conferma arriva dai primi esiti dell'autopsia: sulla mano della ragazza sono stati trovati dei segni di ustione, riconducibili proprio alla folgorazione. Secondo la ricostruzione il telefono, in carica, sarebbe caduto nell'acqua, scatenando la scossa che non ha lasciato scampo alla giovane.
La tragedia sarebbe avvenuta mentre Mariantonietta era in videochiamata con un'amica. È stata proprio lei ad allertare i genitori di Mariantonietta quando si è resa conto di quello che era successo. Era però ormai troppo tardi: la scossa elettrica l'aveva uccisa sul colpo; l'amica ha voluto ricordarla con un lungo post su TikTok, nel quale ha pubblicato, oltre ad un messaggio di addio, anche una carrellata di foto che le ritraggono insieme a testimonianza dello strettissimo rapporto che le legava.
Sul decesso la Procura di Avellino ha aperto una inchiesta (coordinata dal pm Vincenzo Toscano), la salma era stata sequestrata e trasportata nell'obitorio dell'ospedale San Giuseppe Moscati e nei giorni scorsi è stata effettuata l'autopsia. I carabinieri hanno effettuato esami tecnici sul caricabatterie e sul telefono, entrambi posti sotto sequestro, e sono state avviate verifiche sull'impianto elettrico dell'abitazione.
Al termine degli accertamenti medico-legali è arrivato il placet dell'autorità giudiziaria per i funerali e quindi per la sepoltura. Per la giornata di oggi il sindaco, Angelo Antonio D'Agostino, aveva proclamato il lutto cittadino. La comunità di Montefalcione si è riunita nel santuario di Sant'Antonio per l'ultimo saluto; un lungo, commosso applauso ha accompagnato il feretro bianco all'ingresso nella chiesa.