Grosso guasto alla rete idrica, oggi senz’acqua 13 comuni del Napoletano: da Procida a Pozzuoli
Grosso guasto all'impianto di sollevamento di Mugnano Q110 a causa di un’avaria ENEL. Senz'acqua oggi 13 comuni della provincia di Napoli. Disagi per l'interruzione dell'erogazione idrica si potrebbero verificare a Ischia, Procida, Monte di Procida, Pozzuoli, Bacoli, Qualiano, Villaricca, Quarto, Mugnano, Melito, Marano, Giugliano e Calvizzano. Un bel danno per l'area flegrea e Procida, in particolare, Capitale Italiana della Cultura 2022, presa d'assalto in questi giorni da migliaia di turisti. A comunicare il disservizio è stata la stessa Regione Campania – Direzione Generale per il Ciclo Integrato delle acque, che ha comunicato il fermo dell’impianto di sollevamento di Mugnano Q110 a causa di un’avaria ENEL. Il fermo potrebbe causare la riduzione o l’interruzione dell’erogazione idrica nei comuni della provincia. Problemi anche ad Ischia, dove Acquedotto Ischia, in una nota ha confermato i disservizi anche per l'Isola Verde, spiegando che "non è possibile alcuna previsione sulla tempistica di riparazione ad opera dell'Enel, e quindi sulla durata dell'emergenza".
A Marano migliaia di famiglie senz'acqua da giorni
Decine di famiglie a Marano senz'acqua da giorni a causa di diversi guasti agli acquedotti. Nonostante l'intervento dei tecnici e degli operai messi in campo dalla Regione Campania, sono rimasti a secco diversi rioni e frazioni del comune a nord di Napoli: via Padreterno, Cupa Castello Scilla, via Sant'Ignazio, via del Mare, via Marano-Pianura, via Sant'Ignazio, via Parrocchia, via San Rocco, via San Marco, via Marano-Quarto, via Foragnano. Disagi accentuati da un nuovo guasto all'impianto C3. Il Comune di Marano è attualmente commissariato. Con i conti dissestati è difficile trovare i soldi per fare lavori di tipo strutturale. Ma si stanno programmando interventi per riammodernare e sistemare l'acquedotto.
Allarme siccità, livelli dei fiumi in calo in Campania
In Campania, intanto, ieri, rispetto al 20 giugno scorso, si registrano 21 cali dei livelli idrometrici, 5 incrementi e 3 invarianze nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi. I valori delle foci sono stati condizionati da marea calante lontana dal picco di bassa e da mare poco mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano e Sele si presentano in calo mentre il Volturno ed il Sarno appaiono contrastati. Questi i dati dell'ultimo report dell'Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania).
Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si segnalano 6 stazioni idrometriche su otto con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento e con tendenze contrastanti per il Garigliano e il Sele ed in miglioramento per il Volturno. Inoltre, si segnalano in deciso calo i volumi dei bacini del Cilento e del lago di Conza della Campania. Pertanto, il rischio di siccità si amplia dal bacino idrografico del Liri-Garigliano e Volturno a quello del Sele.