A Lettere, nel Napoletano, chi percepisce il Reddito di cittadinanza aiuterà a tenere pulite le zone simbolo del paese
Aiutare coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza ad essere utili alla collettività, se introdotti in determinati processi virtuosi, si può. Spesso è possibile nei piccoli centri dove minore è la pressione sociale e minori sono i numeri dei percettori del sussidio. Tuttavia alcuni esempi sono da far conoscere e valorizzare: è il caso di Lettere, piccolo centro dei Monti Lattari, dove otto beneficiari del Reddito di Cittadinanza da oggi costituiscono una forza aggiuntiva. La sindaca Anna Amendola e l’assessore al Politiche sociali Gelsomina Manzo hanno affidato loro le pettorine che li fanno diventare protagonisti di 3 progetti a favore della collettività: “Scuola sicura”, “Puliamo il nostro Comune” e “Al servizio della nostra comunità”.
I percettori del RdC saranno impegnati anche per tutelare e rendere fruibile il Parco Castello e per la buona riuscita della festa più attesa nel piccolo paese dei Monti Lattari: quella di Sant’Anna che inizierà oggi e si prolungherà con varie celebrazioni ed eventi fino al 7 agosto prossimo. I percettori del Reddito di Cittadinanza saranno a favore del Comune di Lettere per sei mesi, fino al prossimo gennaio. E la sindaca Amendola spiega:
Il via ai progetti di utilità collettiva che coinvolgono questi lavoratori rappresenta un'occasione importante. Dimostra che il Reddito di Cittadinanza è una misura non solo assistenzialistica ma che può essere molto utile per un reale reinserimento lavorativo. Per questo, come amministrazione comunale, fin dai primi giorni, ci siamo impegnati molto per attivare subito questi progetti. Sono convinta che, oltre che avere una valenza sociale, trattandosi di interventi che riguardano in primis la pulizia degli immobili comunali, contribuiranno a migliorare anche l'immagine della nostra città.