A Fuorigrotta fiaccolata contro la camorra dopo la mamma ferita in sparatoria a piazza Italia
A Fuorigrotta fiaccolata contro la camorra, dopo la sparatoria avvenuta in piazza Italia la scorsa settimana, nella quale è rimasta ferita una mamma, Luisa Mangiapia, per fortuna non in maniera grave. Gli abitanti del quartiere hanno indetto una manifestazione per protestare contro la violenza nelle strade. "Fuorigrotta dice NO alla criminalità organizzata". La manifestazione si terrà domani, sabato 13 aprile, alle ore 10,30 in Piazza Italia.
"Basta violenza in strada"
I cittadini del quartiere occidentale di Napoli chiedono maggiore sicurezza per le strade della città:
La settimana scorsa la nostra comunità è stata scossa dagli eventi criminosi avvenuti in piazza Italia, un luogo che dovrebbe essere un rifugio sicuro per i nostri bambini. È giunto il momento di unirci e dimostrare con forza che non tollereremo la presenza della criminalità organizzata nei nostri quartieri.
Pertanto, con determinazione e unità, le associazioni di Fuorigrotta invitano a partecipare alla manifestazione contro la criminalità organizzata, che si terrà in piazza Italia domani sabato 13 aprile alle ore 10:30. Questo evento non è solo un atto di protesta, ma anche un segno tangibile del nostro impegno collettivo nel contrastare ogni forma di illegalità che mina la sicurezza e la tranquillità della nostra comunità.
Quali sono le motivazioni dell'evento?
Sarà un'occasione per esprimere la nostra solidarietà alle vittime, ribadire il nostro sostegno alle forze dell'ordine e richiamare l'attenzione delle istituzioni su questa questione cruciale. È importante che ognuno di noi si faccia sentire e mostri il proprio rifiuto nei confronti di chiunque cerchi di mettere a repentaglio la nostra sicurezza e il nostro benessere. Vi chiediamo di diffondere questo invito a tutti i cittadini e di unirvi a noi in questa dimostrazione di unità e determinazione contro la criminalità organizzata. Insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.