A fuoco l’auto del parroco, il sindaco: “Atto intimidatorio dall’odore camorristico”
Un incendio all'auto del parroco di Francolise, nel Casertano, e il sospetto che possa trattarsi di un atto doloso. Lo ha spiegato in una nota il sindaco Sergio Tessitore, che parla di atto "chiaramente intimidatorio" e "dall'odore camorristico". La vicenda è accaduta nella notte tra sabato e domenica, nella frazione Sant'Andrea del Pizzone, nel comune casertano di Francolise. Ad andare in fiamme è stata l'automobile del parroco della chiesa di San Germano Vescovo, intitolata al santo capuano del V secolo dopo Cristo e le cui reliquie si trovavano nell'abbazia di Montecassino fino al bombardamento anglo-statunitense del 1944, nel quale vennero di fatto distrutte dalle esplosioni.
Tanti i messaggi di solidarietà per il parroco della chiesa di San Germano Vescovo, don Marcos, apparsi in Rete. Sull'incendio alla sua vettura, indagano le forze dell'ordine. Per il primo cittadino di Francolise, che ha espresso la solidarietà propria e dell'amministrazione comunale, la causa va cercata nell'atto doloso. In una nota, il sindaco Sergio Tessitore ha spiegato:
Nel nostro Comune non si è mai assistito ad un gesto così chiaramente intimidatorio, e dall’odore camorristico, come quello compiuto nelle prime ore del mattino ai danni dell’auto del nostro sacerdote Don Marcos. A Don Marcos vanno la solidarietà e la vicinanza di tutta l’Amministrazione Comunale e la condanna netta di questo tentativo di portare nel nostro territorio pratiche losche che sono lontane dalla serietà e dalla compostezza dei nostri concittadini. Ci auguriamo che al più presto possa essere individuato il colpevole dalle Autorità competenti, perché il nostro Comune non deve essere annoverato tra quei luoghi in cui vengono compiuti atti vandalici, ma come un territorio in cui vigono la cura delle persone e il rispetto delle regole.