A Forio d’Ischia nate 90 tartarughe, il nido in spiaggia era sorvegliato da 50 giorni

Si sono schiuse le uova del nido scoperto a inizio luglio sulla spiaggia della Chiaia: le tartarughe, nate stanotte, si sono subito dirette verso il mare.
A cura di Nico Falco
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Una delle tartarughe nate a Forio d'Ischia (foto Area Marina Protetta Regno di Nettuno)
Una delle tartarughe nate a Forio d'Ischia (foto Area Marina Protetta Regno di Nettuno)

Il nido era sorvegliato da 50 giorni, da quando una caretta caretta era stata vista mentre scavava nella sabbia per poi ritornare in mare. Questa notte le uova si sono schiuse: sulla spiaggia della Chiaia, a Forio d'Ischia, sono nate oltre 90 tartarughe, che subito dopo, anche loro, si sono avviate verso l'acqua. L'evento davanti a numerosi curiosi che avevano notato il presidio allestito nei giorni scorsi dall'Area Marina Protetta Regno di Nettuno e coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn.

La scoperta del nido, su uno degli arenili più frequentati dell'isola d'Ischia, risale al 3 luglio scorso, se ne erano accorti alcuni operatori ecologici che avevano visto la tartaruga scavare: dentro, appena sotto la sabbia, erano state deposte oltre cento uova. La zona era stata quindi recintata ed era partito il presidio dei volontari, che hanno sorvegliato l'area 24 ore su 24 fino a questa notte, tra le due e le quattro, quando c'è stata la schiusa della maggior parte delle uova. "Un inno alla biodiversità della nostra area marina protetta e un premio ai nostri sforzi di tutela e di valorizzazione", ha detto il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio.

Nel settembre di tre anni fa, nella stessa zona della Chiaia di Forio, si schiusero 25 uova da un nido non segnalato; quella volta le tartarughe, probabilmente confuse dalle luci dell'illuminazione pubblica, si stavano dirigendo verso la strada invece che al mare e furono salvate da un bagnino che le portò al largo con un pedalò.

Tre settimane fa altre 50 tartarughe erano nate in un nido non segnalato sulla spiaggia libera di Casamicciola. Precedentemente un'altra schiusa, sempre sull'isola di Ischia, c'era stata nel luglio 2022: in quella circostanza una sessantina di tartarughine erano emerse dalla sabbia nella baia di San Montano.

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