A Forcella una targa per Maikol Giuseppe Russo, vittima innocente di camorra
Maikol Giuseppe Russo fu ucciso la vigilia del Capodanno 2016. Era il 31 dicembre 2015, quando il 27enne, padre di due figli, che faceva il venditore ambulante a Forcella, quartiere del centro storico di Napoli, fu assassinato brutalmente in un agguato di camorra, colpito mortalmente attorno a mezzogiorno, davanti al Teatro Trianon, molto probabilmente per uno scambio di persona. Maikol non era un camorrista, ma una vittima innocente della camorra. Oggi, a sette anni di distanza, il caso è stato riaperto grazie alle rivelazioni di un collaboratore di giustizia.
Una targa per Maikol a Forcerlla
Maikol era un grande lavoratore, come lo ricordano oggi i suoi familiari ed amici l’indomani della tragedia. Per commemorare l'anniversario della sua scomparsa, a 7 anni da quel tragico omicidio, domani, sabato 31 dicembre, alle ore 12 – esattamente sette anni dopo – verrà apposta una targa in sua memoria proprio in piazza Calenda ad opera dal Teatro Trianon, dall'associazione dei commercianti di Forcella e dall'associazione l'Altra Napoli alla presenza dei familiari, del Questore di Napoli e delle autorità cittadine. Annunciata la presenza del deputato Francesco Emilio Borrelli, dell'Alleanza Verdi-Sinistra.
L'iniziativa il 31 dicembre 2022 in piazza Calenda
“Ogni anno il 31 dicembre – scrivono il Teatro Trianon, Y Forcella e l'Altra Napoli – siamo a testimoniare che il brutale omicidio di Maikol Giuseppe Russo è stato, ed è, un pugno nello stomaco: non lo dimenticheremo mai, la sua morte ci ricorda, ogni giorno, che non bisogna mai abbassare la guardia ed essere vigili nella custodia dei principi della legalità”. Lo scorso 6 ottobre, con un intervento, in collaborazione con il network di associazioni Wau! – We are Urban, è stato ripiantumato l’ulivo in ricordo di Maikol Giuseppe Russo, vittima innocente di camorra, che era stato piantato il 31 dicembre 2021.