A Ercolano in mostra reperti in legno scampati all’eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo
Reperti archeologici di legno, scampati miracolosamente all'eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo che distrusse Ercolano, in mostra per un anno alla Reggia di Portici. Un "miracolo storico", visto che i reperti si sono carbonizzati sì, ma non bruciati. Si tratta di porte, finestre, tramezzi, ma anche armadi, casse, tabernacoli, letti e tavolini in legno. Un'occasione più unica che rara per riscoprire l'artigianato romano nel periodo di massimo splendore dell'Impero, i cui prodotti in legno sono stati quelli più esposti all'usura del tempo e, soprattutto, alla distruzione della lava del Vesuvio.
Manfredi: "Mostra straordinaria"
"Una mostra di straordinario valore storico e scientifico", ha spiegato Gaetano Manfredi, sindaco della Città Metropolitana, "Caratteristica peculiare di Ercolano non è solo, infatti, quella di essere l’unica città del mondo romano a conservare il suo antico fronte a mare e l’elevato delle case sino al secondo piano, ma anche quella di aver preservato il legno come materiale di costruzione, di arredo e non solo". La mostra è stata curata dal direttore del parco Francesco Sirano e da Stefania Siano.
Come visitare la Mostra
La mostra, fa sapere il Parco Archeologico di Ercolano, è visitabile per un anno (fino al 31 dicembre 2023). Questo il dettaglio:
Tutti i giorni tranne il lunedì (giorno di chiusura). Orario invernale (dal 15 ottobre al 15 marzo): dalle 9:30 alle 17:30 (ultimo ingresso ore 15:30). Orario estivo (dal 16 marzo al 14 ottobre): dalle 9:30 alle 19 (ultimo ingresso 17:30). Biglietto mostra € 5. Biglietto integrato € 15,00 (comprende visita a mostra, Reggia di Portici, Herculanense Museum, Orto botanico, Parco Archeologico di Ercolano)