A colloquio col figlio detenuto con la droga nelle parti intime, arrestata nel carcere di Ariano Irpino
Una donna, arrivata nel carcere di Ariano Irpino (Avellino) per il colloquio con il figlio, è stata arrestata dalla Polizia Penitenziaria: aveva dell'hashish nascosto nelle parti intime, presumibilmente aveva intenzione di consegnarlo al detenuto. Lo stratagemma è stato scoperto dal cane antidroga Susy, dell'Unità Cinofila di Benevento, che ha permesso il ritrovamento dello stupefacente e ha fatto quindi scattare le manette.
A rendere noto l'episodio, accaduto nella mattinata di ieri, 3 gennaio, è Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE). La donna, ricostruisce la sindacalista, si era presentata nell'istituto penitenziario per vedere il figlio, che si trova lì detenuto. Durante le procedure di ammissione, quando era ancora in sala d'attesa, era stata "puntata" dal cane antidroga, che aveva sentito l'odore dell'hashish e aveva messo in allarme gli agenti. A quel punto è stato fatto intervenire il personale femminile della Penitenziaria che ha proceduto con la perquisizione: addosso e nei vestiti non è stato trovato nulla, ma dalle parti intime sono stati estratti tre involucri a forma cilindrica avvolti in cellophane trasparente.
Nella stessa mattinata nel penitenziario irpino ci sono stati dei disordini mentre erano in corso i controlli nelle celle. Aggiunge la Guacci:
durante una perquisizione in una cella i detenuti si sono barricati in cella per impedire le operazioni. È stato necessario l'intervento con scudi e caschi per riportare l'ordine e la sicurezza. Quei detenuti sono stati posti in isolamento in attesa di trasferimento.