A causa dei terremoti ai Campi Flegrei ci sono circa 1.000 persone che non possono rientrare a casa
Ci sono «circa mille persone fuori dalle rispettive abitazioni» a causa delle scosse connesse alla crisi bradisismica in atto ai Campi Flegrei. Motivo? «il Comune sta facendo una serie di attività di monitoraggio e quant'altro». Il dato è reso noto dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che oggi ha fatto il punto con i giornalisti dopo l'ultimo sciame sismico della notte che ha fatto registrare anche una scossa di magnitudo 3.7. I danni alle abitazioni sono concentrati soprattutto nell'area di Pozzuoli, il comune più colpito.
Ci sono una serie di temi che l'ufficio territoriale di governo sta affrontando: da una parte lo sgombero delle principali vie di fuga che devono poter restare sempre il più possibile percorribili in caso di bisogno. Dall'altro, nell'ambito dei controlli, «un tema che si sta affrontando – dice il prefetto – è quello dell'abusivismo».
E la prova di evacuazione? La famosa esercitazione bloccata qualche settimana fa, causa vero sciame sismico in atto? Subirà altri slittamenti, dopo il rinvio di fine maggio? Dice il prefetto «il Dipartimento della Protezione civile nazionale e quello regionale stanno lavorando alacremente perché questa esercitazione si tenga il prima possibile» e ribadisce che il governo nazionale «sta seguendo con grande attenzione tutte queste fasi».