A Caserta il progetto contro il razzismo: no ai “discr-immigrati”
L'odio del diverso è uno dei tratti tristemente caratterizzanti del nostro tempo. Lo registriamo nella politica, nell'informazione e nel linguaggio comune. Proprio i discriminati per sesso, genere, colore, o altro, sono al centro del progetto Pinocchio promosso, tra gli altri, dall'Arci Caserta finanziato dall'Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo, che il prossimo 29 gennaio promuoverà un momento di riflessione sul tema con un seminario on-line dal titolo “Discri-migrazioni. In fuga verso la speranza”. La discussione sarà trasmessa dalla piattaforma Stream Yard a partire dalle 15,30 e sarà possibile seguire il lavori attraverso la pagine Facebook di Arci Caserta.
Il progetto Pinocchio contro le discriminazioni
“Il nostro auspicio è intercettare quanti più ragazzi possibile e far conoscere loro queste storie di razzismo da chi difende ogni giorno – racconta Angelo Ferillo, presidente Arci Caserta in una nota – o racconta in modo professionale, l’odissea dei discr-immigrati. Per questo abbiamo chiesto ai nostri relatori un taglio narrativo e immediato in modo tale da poter arrivare nella maniera più efficace ai nostri ascoltatori". Tra gli interventi in programma quello di Gabriele Fiolo, fotoreporter e giornalista pubblicista da sempre attento al mondo del disagio e della disabilità, i cui lavori sono stati esposti in Tanzania, Zanzibar, Kenia, Belgio, Spagna e Italia; Carmen Ferrara, coordinatrice Migra-Antinoo e dottoranda in Mind, Gender and Language presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II; Vincenzo Nucci, già inviato della redazione esteri del Tg3 nonché autore di diversi reportages in Zimbabwe, Repubblica del Congo, Sudafrica, Turchia. L’evento sarà animato dall’iniziativa artistica di Mutamenti / Teatro Civico 14 ‘Black Pills – l’odio corre sul filo – Incursioni video’.
L'Arci registra un impegno storico sul tema dei migranti e sulla lotta alle discriminazioni, impegnata anche su un territorio, come quello casertano, che più di altri in Italia è stata da sempre la cartina di tornasole per misurare e analizzare i flussi migratori che attraversano il nostro paese. Il progetto Pinocchio è un progetto durato 22 mesi, che ha visto diverse associazioni al lavoro nei contesti urbani di Bologna, Roma, Caserta, Genova. Oltre mille gli studenti beneficiari, 200 i volontari, operatori ed iscritti ad associazione di promozione sociale che hanno preso parte alle iniziative di informazione e non solo, e circa 80.000 mila persone destinatarie della campagna di comunicazione. Numeri resi possibili grazie alla collaborazione tra Cefa, ARCS, Uisp, Lunaria, Arci Liguria, Arci Caserta, A Sud Onlus, Comune di Bologna.