video suggerito
video suggerito
Frana a Casamicciola (Ischia)

A Casamicciola sopralluoghi e ricognizione coi droni sui luoghi del disastro

Effettuati i sopralluoghi dei periti della Procura di Napoli a Casamicciola (Napoli); la relazione dovrà essere pronta entro 150 giorni.
A cura di Nico Falco
38 CONDIVISIONI
Le operazioni di soccorso dopo la frana a Casamicciola
Le operazioni di soccorso dopo la frana a Casamicciola
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I consulenti della Procura di Napoli hanno raggiunto oggi Casamicciola per gli accertamenti sul luogo della frana che, lo scorso 26 novembre, ha provocato 12 vittime; oltre ai sopralluoghi, affidati ai periti scelti dai pm col supporto dei carabinieri, è stata effettuata una ricognizione fotografica coi droni, svolta da due docenti dell'Università Federico II per conto della Protezione Civile. Le operazioni, avviate intorno alle 14, sono andate avanti per oltre due ore.

Sopralluoghi dei periti a Ischia dopo la frana

Ad Ischia sono arrivati la geologa Lisa Borgatti e l'ingegnere ambientale Armando Brath; con loro un geologo della società "Quota Zero", delegata dagli avvocati Massimo Stilla, Giovanni Di Meglio, Aniello Palomba e Gianluca Palomba, che rappresentano un folto gruppo di parenti delle vittime. Accompagnati dal comandante dei carabinieri di Ischia, il capitano Tiziano Laganà, e dai Vigili del Fuoco, i periti hanno cominciato le ispezioni nel piazzale Anna De Felice, intitolato alla 14enne morta nell'alluvione del 2009.

Si sono poi spostati ripercorrendo a ritroso la strada percorsa dalla colata di fango e detriti, quindi attravarsando via Pio Monte della Misericordia, piazza Bagni, piazza Maio arrivando fino nella zona del Celario, dove c'erano le abitazioni delle 12 vittime. Nel corso delle verifiche gli esperti hanno anche sorvolato l'area con un elicottero dei carabinieri, fino alla cima del monte Epomeo.

La ricognizione coi droni della Protezione Civile

Parallelamente i due docenti della Federico II hanno effettuato la ricognizione fotografica coi droni, per capire se i luoghi colpiti dalla frana del 26 novembre sono gli stessi di quelli interessati dall'evento analogo avvenuto nel 1910 e se le opere eseguite dopo quella data erano state sottoposte a manutenzione. Il materiale acquisito oggi verrà confrontato con quello già in possesso degli inquirenti, comprese le immagini storiche; la relazione dovrà essere stilata entro 150 giorni.

38 CONDIVISIONI
188 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views