A Capri sciopero dell’Atc, lavoratori disperati: “Senza stipendio da 2 mesi”
Alta l’adesione allo sciopero aziendale dell'Atc di Capri, l'azienda dei trasporti pubblici dell'isola azzurra. I lavoratori sono disperati, senza stipendio da due mesi – aspettano il pagamento delle mensilità di gennaio e febbraio ed il riconoscimento dei ticket mensa arretrati – e oggi hanno incrociato le braccia per 4 ore. Si tratta solo del primo sciopero, al quale hanno annunciato che seguiranno altre azioni di lotta. Allo sciopero oggi ha partecipato quasi la totalità dei lavoratori. I sindacati hanno avanzato la possibilità che possa essere la Città Metropolitana ad intervenire in sostituzione dell'azienda.
La protesta dei sindacati
I sindacati Uiltrasporti e Uglfna in una nota parlano di:
grosso malcontento dei lavoratori riguardo una problematica che si manifesta con cadenza sistematica tutti gli anni e in particolare in questo periodo. Non è accettabile che dopo un mese di lavoro non si percepisca la retribuzione, ancor più grave quando a questa se ne aggiunge un’altra non pagata oltre a non conoscere neppure i termini di una possibile erogazione delle stesse. Tutto questo accade in un silenzio assordante da parte della proprietà che dimostra a questo punto irresponsabilità e mancanza di rispetto nei confronti dei suoi dipendenti. Così come i Comuni, i quali, evidentemente, poco interessati al funzionamento dei servizi di Tpl sull’isola.
E aggiungono:
Il trasporto pubblico a Capri dovrebbe rappresentare un’eccellenza e l’Atc, attraverso la sua proprietà, dovrebbe garantire sempre un servizio certo ed efficiente oltre, naturalmente, ad assicurare i sacrosanti diritti dei dipendenti. Siamo stati costretti a ricorrere ad uno sciopero per evidenziare un tema che si sarebbe dovuto affrontare e risolvere in tempi normali, tuttavia, visto che alcun riscontro vi è stato circa le rivendicazioni di specie, Uiltrasporti e Uglfna attiveranno una nuova azione di sciopero e tutte le iniziative necessarie del caso affinché siano corrisposte quanto prima tutte le retribuzioni ai lavoratori.
Il sindacato di base Usb spiega:
Si è concluso lo sciopero del personale del Trasporto Pubblico Locale sull’isola di Capri iniziato questa mattina alle ore undici con un’adesione del 100% del personale in turno, confermando che la categoria non è più disponibile a lavorare senza ricevere lo stipendio –Per far fronte a questa situazione di estremo disagio abbiamo richiesto alla Città Metropolitana di Napoli di provvedere ad attivare l’intervento sostitutivo, contributivo e retributivo, relativamente allo stipendio di gennaio e febbraio in favore dei dipendenti della società ATC Capri S.r.L., ai sensi dell’art.30 comma 6 del DLGS 50/2016, pagandoli direttamente. Ringraziamo i lavoratori che hanno aderito alla protesta e ci scusiamo con le persone alle quali oggi abbiamo creato disagio, riservandoci di intraprendere tutte le iniziative possibili a tutela dei diritti del personale coinvolto.