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Campi Flegrei

A Bagnoli sgomberato un palazzo con 40 famiglie dopo le ultime scosse

Sgomberato palazzo nella zona di Bagnoli, evacuate 40 famiglie dopo le forti scosse degli ultimi giorni ai Campi Flegrei.
A cura di Redazione Napoli
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I controlli ai Campi Flegrei
I controlli ai Campi Flegrei
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I controlli sulle case lesionate dalle ultime scosse di terremoto ai Campi Flegrei continuano. E via via si scoprono problemi. Nella notte 40  famiglie sgomberate a Bagnoli (in via Bagnoli, 480), piena area flegrea, dopo una verifica effettuata in serata di ieri dai Vigili del Fuoco. Lo stabile è stato evacuato non senza preoccupazioni, alle 4 del mattino di oggi.  Si tratta di uno dei palazzi che affaccia, letteralmente, sull'ex area Italsider. Costruito alla fine degli anni '60, dall'esterno non presenta segni particolari di cedimento. La decisione è stata presa dopo le verifiche interne. Sul posto vigili del fuoco, Polizia di Stato, Polizia municipale, operatori sanitari. Alcuni disabili sono stati portati via con l'ambulanza.

A Bacoli 2 sgomberi in una casa. E, spiega il sindaco Josi Della Ragione, che qualcuno è rimasto fuori alloggio per precauzione:

Questa notte 9 cittadini, preoccupati dalle scosse, hanno deciso di dormire al centro di accoglienza di Bacoli. Sono già decine i volontari della Protezione Civile Nazionale e della Regione Campania che stanno accorrendo sul nostro territorio per dare supporto.

Dopo la forte scossa di magnitudo 4.4 del 13 marzo scorso, nella serata di ieri, venerdì 14, ce n'è stata una di 3.5 che ha spaventato nuovamente gli abitanti della zona. Il bilancio dei Vigili del fuoco è di 170 verifiche di stabilità svolte e 67 famiglie evacuate da 3 palazzi, a seguito di sopralluoghi tecnici. Tutto fa pensare che questo bilancio sia destinato a peggiorare. Ci sono anche i danni minori cui si sta "mettendo mano": ieri Polizia Municipale e Vigili del Fuoco hanno spicconato dei vecchi palazzi in zona via Pigna-Case Puntellate dove alcuni calcinacci mettevano a rischio i passanti.

Il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni spiega: «Questa notte al Palatrincone di Monterusciello 27 nostri concittadini hanno scelto di dormire assistiti dai nostri volontari. Il Centro Operativo Comunale è riunito e la sede della Protezione civile a Monterusciello è pienamente operativa. Le aree di attesa attivate e servite da navette restano quelle sul Lungomare Pertini, Largo del Ricordo, Parco Urbano Via Vecchia delle Vigne e Agnano Pisciarelli in Via Paolella».

L'ex sindaco De Magistris attacca Manfredi

L'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris attacca l'attuale amministrazione retta da Gaetano Manfredi:  «La comunità scientifica prima della forte scossa di magnitudo 4.4 di giovedì notte aveva avvertito le autorità istituzionali che i rilievi effettuati e la sensibile risalita del suolo rendevano più probabili forti scosse di terremoto. Perché non è stato fatto nulla e nulla è stato comunicato alla popolazione? Perché non sono stati allestiti luoghi di accoglienza della popolazione nelle diverse municipalità interessate? Perché sono stati fatti trovare chiusi e blindati dalle forze di sicurezza i cancelli della ex area Nato? Se non ci si può fidare di questa politica, fidiamoci della scienza e pretendiamo che le istituzioni siano operative e non latitanti».

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