A 47 anni diventa mamma: la piccola Silvia nata dopo dieci anni di tentativi
Hanno coronato il loro sogno di diventare genitori dopo tantissimi tentativi Rosa Maria Tropeano, 47 anni, e Salvatore Picariello, 53 anni, di Capriglia Irpina (Avellino): la loro bimba, Silvia, è nata pochi giorni prima di Capodanno nel "Malzoni Research Hospital" di Avellino con un peso di 2 chili e 360 grammi. Un percorso lungo e che ha presentato difficoltà fino all'ultimo: alla 34esima settimana di gravidanza una rottura del sacco amniotico ha reso necessario il parto cesareo.
La coppia, lei impiegata e lui autotrasportatore, provava ad avere un figlio da dieci anni; nel loro percorso, durato oltre dieci anni, ci sono stati cinque aborti e una miomectomia laparoscopica, dopo una lista di attesa di oltre due anni e mezzo avevano tentato con una procreazione medicalmente assistita (PMA) ma anche quella era fallita. I due si erano rivolti quindi al ginecologo salernitano Raffaele Petta, esperto in sterilità. Durante la gravidanza, ottenuta spontaneamente, ci sono state diverse complicazioni per la presenza di miomi e per un improvviso raccorciamento e dilatazione del collo uterino; è stato necessario il ricovero presso l'Ostetricia del Malzoni (diretto dalla dottoressa Annamaria Malzoni), dove è stato eseguito un cerchiaggio cervicale (effettuato dal dottor Pasquale Cioffi con la dottoressa Giusy Farnetano).
Alla 33esima settimana, per la minaccia di un parto prematuro, la Tropeano è stata nuovamente ricoverata e sottoposta a terapia cortisonica per accelerare la maturazione polmonare del feto. Alla 34esima settimana c'è stata una improvvisa rottura del sacco amniotico con fuoriuscita di abbondante quantità di liquido amniotico e i medici hanno effettuato subito il taglio cesareo (eseguito dal dottor Raffaele Picone col collega Antonio Ranieri e l'ostetrica Anna Pepe e l'anestesista Franco Lazzarini). La bimba, a cui è stato dato il nome Silvia, è nata con un peso di 2.360 chili ed è stata affidata al dottor Angelo Izzo, responsabile della Terapia Intensiva Neonatale del Malzoni.
"Si è verificato il sogno della mia vita che sembrava irraggiungibile – ha detto Rosa Maria Tropeano . grazie al professor Carmine Malzoni, al dottor Petta, ai medici, alle ostetriche, alle infermiere, alle puericultrici e a tutto il personale del Malzoni Research Hospital per avermi accompagnato nel percorso più importante della mia vita".