A 20 anni va in ospedale per dolori all’addome e partorisce: “Non sapevo di essere incinta”
Sarebbe andata in ospedale convinta che quei dolori fossero dovuti ad una indigestione ma il medico avrebbe scoperto che si trattava di tutt'altro: era una gravidanza, e in stato avanzato. Anzi, avanzatissimo: erano già cominciate le doglie. Storia che arriva dalla costiera Amalfitana, nel Salernitano, e che vede protagonista una ragazza di venti anni che ha dichiarato di non sapere di essere incinta. La neomamma sta bene, così come la bimba, nata qualche ora dopo con un peso tre chili e mezzo.
La ventenne, originaria del comune di Tramonti, ieri ha cominciato ad accusare forti e improvvise fitte all'addome. Il dolore non voleva saperne di diminuire e la ragazza è andata al Pronto Soccorso di Castiglione di Ravello. Lì i medici hanno capito che probabilmente non era un problema di digestione e, intuendo quello che stava accadendo, hanno chiesto una consulenza ginecologica. La 20enne è stata quindi indirizzata al Ruggi di Salerno e, nel reparto di Ginecologia, il colpo di scena: la conferma è arrivata con l'ecografia, era incinta e i dolori erano quelli del travaglio.
La ragazza ha sostenuto di non avere mai sospettato della gravidanza e ha avvisato la madre che, di conseguenza, era all'oscuro di tutto ed era rimasta a casa, a Tramonti. La bimba è nata qualche ora dopo, all'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno, è le è stato dato il nome della donna. I medici hanno constatato che le sue condizioni di salute sono buone ma nei prossimi giorni verrà sottoposta a tutte le visite del caso, con particolare attenzione in quanto per i nove mesi precedenti la gravidanza non è stata seguita.
Il fenomeno della gravidanza criptica
Per quanto raro, è effettivamente possibile che una donna non si renda conto di essere incinta se non quando la gravidanza è in stato avanzato o, in alcuni casi, solamente al momento del parto. Il fenomeno viene chiamato gravidanza "criptica" e spesso incorpora anche un aspetto psicologico o psichiatrico; è caratterizzato dal fatto che i sintomi tipici, ovvero aumento di peso, nausea e anche i movimenti del feto sono troppo lievi e vengono minimizzati; l'assenza di mestruazioni, inoltre, potrebbe non essere notata in caso di irregolarità o in presenza di perdite ematiche che vengono scambiate per ciclo.