video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

A 15 anni scappa dall’Ucraina e finisce a fare l’operaio a nero a Napoli per il Superbonus 110%

Bonus edilizia 110%, ad ogni controllo dei carabinieri fioccano le irregolarità: trovato un profugo ucraino di appena 15 anni impiegato come operaio a nero.
A cura di Redazione Napoli
326 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Un destino che non meritava, il ragazzo di quindici anni scappato dalla guerra in Ucraina per poi finire in un cantiere edile come operaio in nero nella provincia di Napoli, a "ingrassare" il business legato al Superbonus 110%. I carabinieri  del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli, insieme a quelli della stazione di Casoria,  che svolgono  controlli straordinari nell’ambito della campagna “bonus edilizia 110” per contrastare manodopera in nero e garantire sicurezza sui luoghi di lavoro, lo hanno trovato in cantiere – e non a scuola, dove sarebbe dovuto essere – e con lui hanno scoperto e identificato 4 lavoratori, 3 dei quali senza contratto.

In particolare ha colpito la storia del quindicenne ucraino, fuggito dalla guerra assieme alla madre e ospitato sul territorio italiano dalla zia materna, residente in Italia per motivi di lavoro. Anche lui in nero, era impiegato come operaio. I carabinieri hanno poi scoperto che il minore non aveva assolto gli obblighi scolastici. Il datore di lavoro della ditta affidataria dei lavori è stato denunciato.

L’ attività imprenditoriale è stata immediatamente sospesa amministrativamente per l’impiego di personale in nero. Alla ditta sono state elevate sanzioni per un importo di 14mila e venti euro mentre sono state impartite prescrizioni penali per oltre 11mila euro.

326 CONDIVISIONI
4478 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views