A 15 anni prende di nascosto l’auto del padre e va a Napoli con 4 amici: “Volevamo goderci la serata”
Aveva preso di nascosto l'auto del padre e da Arzano era partito alla volta di Napoli, alla guida del bolide da 180 cavalli e con quattro amici al seguito, tutti minorenni come lui. L'intenzione era di passare la serata nella movida napoletana, ma si sono imbattuti in un controllo dei carabinieri. Protagonisti cinque giovanissimi del comune del Napoletano, bloccati nel corso dei controlli nel centro storico.
Da Arzano a Napoli con l'auto del padre di nascosto
Il giovanissimo autista ha 15 anni, gli altri che erano con lui hanno tra i 15 e i 16 anni. Quando i carabinieri hanno tentato di far comprendere loro la gravità del gesto, hanno tentato di giustificarsi: impauriti che venissero a scoprirlo i genitori, hanno fatto scena muta, limitandosi a dire che volevano soltanto "godersi la serata". I militari hanno appurato che il padre del 15enne non sapeva nulla della "bravata". L'automobile, una Fiat 500 Abarth che raggiunge i 100 chilometri orari in 6,7 secondi, è stata sequestrata.
Sequestrate armi ai giovanissimi
Nel corso dei controlli, effettuati dai carabinieri della Compagnia Centro, sono stati inoltre fermati altri giovanissimi armati, che hanno giustificato il possesso con la scusa o la convinzione di dover difendersi. In piazza San Domenico Maggiore due ragazzi, appena maggiorenni, sono stati trovati con un taglierino da 20 centimetri e un coltello a scatto; nella stessa zona è stato controllato 28enne, che aveva nel suo taxi un manganello di legno. Sono stati tutti denunciati e le armi sono state sequestrate. In via Cesare Battisti, infine, è stato denunciato un 44enne di Agrigento, sorpreso a fare il parcheggiatore abusivo.
Controlli ai locali del centro storico
In Calata Trinità Maggiore i carabinieri hanno sanzionato i titolari di un locale notturno per diffusione sonora nonostante gli fosse stata già revocata l'autorizzazione di impatto acustico.; i titolari sono stati inoltre sanzionato per avere installato tavolini sulle ringhiere comunali, per avere depositato alimenti nella sala spogliatoio e per la mancata presenza delle schede HACCP. In piazza del Gesù sono stati sanzionati i proprietari di un altro locale, anche in questo caso per diffusione sonora dopo la revoca dell'autorizzazione di impatto acustico.