A 14 e 15 anni rapinavano i coetanei col coltello tra Casoria e Frattamaggiore, in 3 ai domiciliari
In sella a uno scooter, e coltello tra le mani, avrebbero minacciato le vittime e le avrebbero costrette a consegnare i telefoni cellulari. Rapine fotocopia, quelle di cui sono accusati tre giovani del Napoletano, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, identificati dai carabinieri di Casoria (Napoli): nei loro confronti il gip per i Minorenni ha emesso una misura cautelare della permanenza in casa, l'accusa è di rapina aggravata in concorso.
I tre sono accusati di tre rapine, avvenute tutte nel mese di ottobre 2023 e nei comuni di Casoria e Frattamaggiore ai danni di altri minorenni. Nel corso delle indagini i carabinieri, confrontando diverse denunce arrivate sul tavolo della caserma, avevano subito notato le somiglianze tra gli episodi raccontati dalle vittime e ipotizzato che si trattasse delle stesse persone: in almeno tre casi si parlava di giovanissimi che si muovevano su uno scooter, che erano armati di coltello e che avvicinavano dei coetanei in strada, l'area in cui erano stati commessi i reati era circoscritta e corrispondevano anche le descrizioni dei tratti somatici.
Grazie alle immagini della videosorveglianza e agli elementi raccolti sul territorio i carabinieri hanno identificato lo scooter, risultato poi intestato al nonno di uno dei presunti responsabili, e sono risaliti all'identità dei tre; le risultanze investigative sono state confermate dai ragazzini stessi che, una volta portati in caserma e ormai alle strette, durante l'interrogatorio hanno confessato.