Elezioni sindaco Caserta, i risultati in tempo reale: le proiezioni e gli ultimi dati
L'ipotesi ballottaggio si fa strada a Caserta, dove si assiste ad un testa a testa tra il candidato e sindaco uscente Carlo Marino, sostenuto da sette liste, tra cui quella dei Partito Democratico, di Italia Viva e di Azione, che ha raggiunto il 36,61% dei voti, e Gianpiero Zinzi, candidato del centrodestra, nonché capogruppo della Lega in consiglio regionale, che ha ottenuto ad ora il 27,11% dei voti scrutinati. Ad ora, a Caserta sono state scrutinate 23 sezioni di 91. Seguono Pio Del Gaudio – con 9 liste a supporto – che ha raggiunto il 12,77%, Romolo Vignola – con tre liste – che è all'11,71% e Raffaele Giovine – supportato da due liste – fermo all'8,44% dei voti. Gli altri candidati, invece, ad ora non hanno raggiunto il 5% dei voti scrutinati.
I risultati delle elezioni a Caserta
"Come tutte le grandi sfide, la partita è ancora lunga e aperta. Del resto lo sapevamo da mesi che la riconferma al primo turno non era stata scontata, vista la ricchezza di candidati sia civici che alla mia sinistra". È così che il sindaco uscente, Carlo Marino, ha commentato i dati ad ora noti delle elezioni comunali. Numeri che rendono estremamente probabile l'ipotesi di ballottaggio il 17 e 18 ottobre. Marino, però, si dice soddisfatto: "I sondaggi sbandierati della Lega sono stati ampiamente smentiti. Lo sforzo fatto è servito come non mai a chiarire il nostro progetto, a raccontare quanto di buono abbiamo fatto". Sull'ipotesi ballottaggio, Marin chiarisce: "Ora si apre un secondo tempo, la città è di fronte ad una scelta, o noi o il candidato della Lega". Il sindaco uscente, nelle dichiarazioni rilasciate poco fa, ha anche aperto all'ipotesi di una coalizione con Giovine, Vignola, Del Gaudio e Bove. Secondo Marino, infatti, è giunto "il momento di unire e di creare anche a Caserta un'ampia coalizione per il governo".