Incidente Funivia del Monte Faito

Crollo Funivia del Faito, identificata la prima vittima. La Cgil: “È il macchinista Carmine Parlato”

La Cgil e la Filt Cgil: “Una delle vittime del crollo della Funivia del Faito è Carmine Parlato, macchinista dell’Eav. Siamo senza parole. Ora si indaghi”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Carmine Parlato
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Identificata la prima vittima dell'incidente della Funivia del Faito, avvenuto oggi pomeriggio, quando una cabinovia è precipitata dopo il distacco di un cavo di trazione. Si tratterebbe del macchinista Carmine Parlato, 59 anni, operatore dell'Eav, che era a bordo della cabina di monte, quella caduta nel dirupo, assieme ad altri 4 passeggeri. Lo riferiscono la Cgil e la Filt Napoli: "L'operatore di bordo era nostro iscritto, siamo senza parole. Ora è il momento del cordoglio. Bisogna chiarire cause e responsabilità”. Nell'impatto, sono deceduti anche alcuni turisti. Nel complesso, sono 4 le vittime dell'incidente, mentre una quinta persona, subito soccorsa, è stata trasportata in elicottero in ospedale: è ferita gravemente.

Parlato, a quanto si apprende, avrebbe anche un fratello che lavora in Eav come autista. Grande appassionato di trasporti, lascia la moglie ed un figlio di 22 anni.

Cgil e Filt Napoli: "Cordoglio per le vittime, ora chiarezza"

La Cgil e la Filt Cgil in una nota scrivono:

Si chiamava Carmine Parlato ed era un iscritto alla Filt Cgil l’operatore di bordo della funivia che collega Castellammare di Stabia al Monte Faito, gestita da Eav, che è precipitata in seguito al distacco di un cavo oggi pomeriggio. Parlato è una delle cinque vittime, tra cui alcuni turisti che si trovavano a bordo della funivia, entrata in esercizio appena una settimana fa dopo la pausa estiva.

La Funivia era entrata in funzione il 10 aprile scorso, dopo lo stop invernale, al termine dei collaudi di rito. Per i sindacati:

“Siamo di fronte ad una tragedia che lascia senza fiato e senza parole – è il commento del segretario generale della categoria, Angelo Lustro e del segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – Ora è il momento del cordoglio e del silenzio per le vittime di questa immane ed assurda tragedia. Poi verrà il momento di accertare con esattezza le cause e le responsabilità”.

I sindacati: "Vicini alle famiglie delle vittime"

Le Segreterie Regionali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, UGL, FAISA CISAL:

Siamo venuti a conoscenza di un incidente alla funivia del Monte Faito. Le notizie che ci pervengono sono gravi. Sembrerebbe che uno dei due cavi si sia rotto e che sia caduta una cabina con 5 persone a bordo, tra cui un operatore della funivia. Siamo in contatto costante con i soccorritori sul luogo. Al momento non possiamo far altro che attendere notizie certe, anche se quelle che ci pervengono non sono rassicuranti. Quanto accaduto ci lascia sgomenti. Una struttura tornata in funzione da poco tempo e nulla lasciava presagire questo terribile incidente e questa sciagura. Ora è il momento del dolore. Poi verrà quello delle responsabilità. Gli enti preposti dovranno accertare quanto accaduto. Non si può morire così. Siamo vicini al dolore delle famiglie coinvolte e ai lavoratori che stanno vivendo drammi di vita che mai avrebbero immaginato di dover affrontare.

Simeone: "Lutto e grande dolore"

Nino Simeone, presidente Commissione Trasporti del Consiglio comunale di Napoli:

Da cittadino e da uomo dei trasporti, mi stringo con commozione al dolore dei familiari delle vittime e di tutta la comunità EAV, che oggi piange Carmine, uno dei suoi uomini migliori, caduto mentre svolgeva con dedizione il proprio lavoro.

Fasano (Ugl): "Vicini alle vittime"

"Vicini alle vittime, questo è il momento del cordoglio.

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