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Davide Carbisiero ucciso a 20 anni con un colpo di pistola nella sala giochi del Casertano

Il 20enne Davide Carbisiero di Succivo ritrovato morto dai carabinieri in una sala slot di Cesa, in provincia di Caserta. Ucciso con almeno 3 colpi. Indagano i carabinieri. Don Patriciello: “Nessuno ha diritto di togliere la vita”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Davide Carbisiero, la vittima
Davide Carbisiero, la vittima

Il corpo senza vita di un 20enne, Davide Carbisiero, è stato ritrovato in una sala giochi con slot machine a Cesa, in provincia di Caserta. Il giovane incensurato sarebbe stato ucciso, colpito con un colpo di pistola. La vittima è originaria di Succivo, comune del casertano poco distante dal luogo del ritrovamento. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Cesa e del nucleo investigativo del Gruppo di Aversa. Il cadavere del ragazzo era steso all'interno del locale "Royal Beautiful". Sul posto sono arrivati anche i reparti della scientifica per eseguire i rilievi del caso, il medico legale e il magistrato di turno e il collega della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Gli investigatori stanno cercando riscontri nella cerchia delle conoscenze.

Ucciso con un colpo a 20 anni

Con il passare delle ore si delinea maggiormente il quadro di quanto avvenuto. Il corpo del 19enne sarebbe stato ritrovato, secondo le prime informazioni, nella mattinata di oggi, domenica 13 aprile 2025, attorno alle ore 7,00, in una sala slot tra via Atellana e via Berlinguer a Cesa, che si trova al confine con Orta di Atella. Il giovane sarebbe stato ucciso a colpi d'arma da fuoco. Probabilmente raggiunto da almeno tre proiettili. Ad un primo esame medico esterno, infatti, sono state rinvenute ferite compatibili con colpi di arma da fuoco.

Cesa, 19enne trovato morto in sala giochi: si indaga per omicidio

Il giovane era già deceduto ed il personale sanitario ne ha dovuto constatare la morte. Sono state avviate le indagini. La procura della Repubblica ha disposto il sequestro della salma, in vista dell'esame autoptico che potrebbe svolgersi nelle prossime ore. La salma è stata portata all'obitorio per gli accertamenti clinici. Gli investigatori adesso stanno cercando nel passato del ragazzo per capire quale possa essere stata la matrice dell'omicidio. Si sta cercando di ricostruire in particolare le ultime ore. Non è escluso che possano essere acquisite anche eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Don Patriciello: "Nessuno ha il diritto di togliere una vita"

Sulla vicenda, i cui contorni sono ancora da chiarire, è intervenuto su Facebook Don Maurizio Patriciello:

Si chiamava Davide. Aveva solo 19 anni. È stato massacrato a colpi di pistola. Alle prime luci della Domenica delle Palme. A Cesa, paese di cui sono cittadino onorario. Non so il perché. So solo che è assurdo arrogarsi il diritto di uccidere un essere umano. Riposa in pace, Davide. PPadre Maurizio Patriciello.

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