Regionali Campania 2025, Piantedosi: “Zinzi? Nome eccellente per il centrodestra”

Gianpiero Zinzi possibile candidato del centrodestra alla elezioni regionali in Campania? Per ora solo un'idea, ma nel frattempo c'è già l'endorsement di Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno del Governo Meloni. Il sostegno ad una possibile candidatura è arrivato a margine della cerimonia che si è tenuta in piazza del Municipio a Napoli in memoria di Giovambattista Cutolo, il giovane musicista ucciso il 31 agosto del 2023 ed alla quale ha partecipato questa mattina.
"Zinzi nome eccellente, da campano sarei contentissimo"
"Non dispongo io della candidatura di Zinzi", ha detto Piantedosi, "ma se fosse, da campano, ne sarei contentissimo. Zinzi è un nome eccellente". Il titolare del Viminale ha anche parlato dell'ipotesi di una candidata donna: "La possibilità c'è, in Campania le donne giocano un ruolo molto importante, credo che possa essere possibile". Nelle scorse settimane, inoltre, era circolata anche l'ipotesi dello stesso Piantedosi come possibile candidato a Palazzo Santa Lucia. Ipotesi che però lo stesso aveva commentato dicendo che "la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non me lo ha chiesto e dunque non le ho detto di no, entrambi condividiamo l'esigenza che io resti al Quirinale".
Sull'ipotesi Zinzi, anche Matteo Salvini, ieri a Napoli, ha dato il suo sostegno: "Zinzi è giovane e capace, bisogna intervenire su sanità che è qui è un dramma". Ma lo stesso Salvini ha replicato ai cronisti su una eventuale candidatura di Piantedosi che: "sta facendo benissimo il ministro dell'interno, ma questo lo dovreste chiedere a lui".
Conte: "Serve progetto per non consegnare questo territorio al centrodestra"
Intanto, anche tra le opposizioni si vagliano nomi nuovi. Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, è tornato a sostenere "la necessità" di costruire un progetto di forze progressiste, "per non consegnare questo territorio alle forze di centrodestra". E ai giornalisti che gli hanno chiesto se questo progetto prevede anche Vincenzo De Luca, ha risposto: "Il tavolo non lo faccio io, non credo che sia corretto da Roma offrire diktat e indicazioni. Andrà fatto un tavolo per tutte le forze progressiste".