video suggerito
video suggerito

Papa Francesco saluta i napoletani dal policlinico: “Ho sentito il vostro sostegno”

Oltre 12mila pellegrini napoletani oggi a Roma per il Giubileo guidati dal Cardinal Battaglia. Il Papa ha voluto ringraziare i napoletani.
A cura di Pierluigi Frattasi
459 CONDIVISIONI
Immagine

"In questi giorni ho sentito tanto il sostegno di questa vostra vicinanza, soprattutto attraverso le preghiere con cui mi avete accompagnato. Perciò, anche se non posso essere fisicamente presente in mezzo a voi, vi esprimo la mia grande gioia nel sapervi uniti a me e tra di voi nel Signore Gesù, come Chiesa. Vi benedico e prego per voi. E vi raccomando: anche voi continuate a pregare per me. Grazie". Sono le parole di Papa Francesco rivolte ai pellegrini napoletani che oggi hanno fatto visita alla Basilica di San Pietro di Roma, in occasione del Pellegrinaggio giubilare dell'Arcidiocesi di Napoli e di altre Diocesi. A guidare la delegazione partenopea che ha varcato la Porta Santa il Cardinale di Napoli, Don Mimmo Battaglia. Da Napoli sono arrivati a Roma oltre 12mila pellegrini, di cui 10mila in bus e 2.500 in treno.

Il messaggio del Sommo Pontefice è stato inviato dal Policlinico Gemelli di Roma, dove il Santo Padre è ricoverato da febbraio a causa di una brutta polmonite, e porta la data di oggi, sabato 22 marzo. Le parole di Bergoglio sono state lette da don Battaglia nel corso della Santa Messa celebrata in piazza San Pietro. Le condizioni del Papa sono in miglioramento e la Santa Sede ha annunciato che domani potrebbe affacciarsi dal Gemelli, poco dopo le 12, per un saluto e per impartire la benedizione.

Il messaggio di Papa Francesco ai napoletani

Ma cosa ha detto il Papa ai Napoletani?  "Cari fratelli e sorelle della Diocesi di Napoli – il testo del messaggio – e di tante altre Diocesi presenti, saluto voi e i vostri Vescovi in occasione dei Pellegrinaggi giubilari diocesani che state compiendo. In essi si esprime l'unità che vi raccoglie come comunità attorno ai vostri Pastori e al Vescovo di Roma, nonché l'impegno ad abbracciare l'invito di Gesù ad entrare ‘per la porta stretta' (Mt 7,13). L'amore è così: unisce e fa crescere insieme. Per questo, pur con cammini diversi, vi ha portati qui insieme presso la tomba di Pietro, da cui potrete ripartire ancora più forti nella fede e più uniti nella carità".

459 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views