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“Contratto luce attivato a mia insaputa in altra città, ora sono al buio a casa mia” truffata 70enne a Napoli

La denuncia di una 70enne napoletana ai carabinieri: “Mi hanno truffato. Attivato un contratto di energia a mia insaputa in un’altra città. Adesso minacciano di staccarmi la luce”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Una 70enne napoletana, intestataria di un contratto di energia con una nota compagnia elettrica, a Soccavo, quartiere occidentale di Napoli, si vede attivata improvvisamente e a sua insaputa un'altra utenza in Toscana. Sull'email cominciano ad arrivarle le bollette da saldare per quell'appartamento che lei non ha mai visto. La donna protesta vivamente con la compagnia, chiamando al numero verde e dimostrando che con quell'abitazione non ha nulla a che vedere, anche considerando il fatto che per l'utenza della casa dove effettivamente vive a Napoli ha l'addebito diretto sul conto corrente. Ma, nonostante i solleciti, la situazione non si risolve. "Nonostante le mie spiegazioni e le mie proteste – spiega a Fanpage.it l'anziana signora – risulto essere morosa per una casa in Toscana che non ho mai visto. Intanto, l'azienda elettrica mi ha diminuito la potenza. Da due giorni a casa mia posso accendere solo una luce per volta e hanno già annunciato che me la staccheranno del tutto se non pago".

La denuncia ai carabinieri della 70enne napoletana: "Mi hanno truffato"

La 70enne, intanto, convinta delle sue ragioni, giovedì 27 febbraio, si è decisa a presentare denuncia ai carabinieri di Soccavo per truffa per sostituzione di persona. La donna ha chiesto ai militari dell'Arma di indagare se sia stato messo in atto un tentativo di falsificazione del contratto tramite strumenti informatici o telematici. La 70enne ai carabinieri, a quanto apprende Fanpage.it, ha raccontato di essere intestataria di un contratto con una nota compagnia elettrica italiana, con addebito diretto su conto corrente.

Il racconto della donna: "Sono disperata, ora minacciano di staccarmi la luce"

Negli ultimi due anni, però, sarebbe iniziato un tentativo sospetto di truffa. Sulla sua email sarebbero arrivate numerose bollette da pagare con il suo stesso nome e codice fiscale, ma con codice cliente e numero pod del contatore diversi da quello a lei effettivamente intestato. Anche l'indirizzo di fatturazione era diverso dal luogo di residenza: in Toscana, appunto e non a Napoli. La donna avrebbe segnalato più volte l'errore al numero verde dell'azienda elettrica, ma senza riuscire a risolvere la situazione. Fino a quando, pochi giorni fa, l'azienda non le ha inviato un nuovo sollecito di pagamento, questa volta abbassandole anche la potenza dell’energia erogata, contestualmente all'avvertimento della sospensione del servizio. "Come farò adesso senza corrente? Se questa situazione non si risolve, non potrò mantenere nemmeno il frigo acceso e cucinare".

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