Epifania, a Napoli tre giorni con la Fiera del Giocattolo e della Calza in piazza Mercato
Arriva l'Epifania, e a Piazza Mercato torna la Fiera del Giocattolo e della Calza, promossa e finanziata dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, che resterà nella storica piazza napoletana da venerdì 3 fino a domenica 5 gennaio. Tanti gli appuntamenti, che inizieranno alle 11 del mattino e proseguiranno fino a mezzanotte per tre giorni, con la chiusura che vedrà anche concerti e una notte bianca, con artisti come Rosario Miraggio e Francesco da Vinci.
Saranno 54 le casette in legno con giocattoli, dolciumi e associazioni, che garantiranno la presenza di giocattoli, dolciumi e caldarroste. Ma anche tanta musica, con bande musicali e l'animazione per i più piccoli. Due i concerti previsti all'interno della Chiesa di Sant'Eligio, mentre il 5 gennaio ci sarà come detto la Notte Bianca ed un concerto durante il quale si esibiranno Ste, Rosario Miraggio e Francesco Da Vinci.
"È la terza edizione di una fiera bellissima, dedicata soprattutto ai bambini", ha spiegato l'assessore Teresa Armato, "Tanti giocattoli, tanta musica, tanti eventi in programma nelle piazze e nelle chiese della zona e il gran finale, il 5 gennaio, con la Notte Bianca. L’epifania a piazza Mercato viene realizzata con il coinvolgimento delle associazioni e i commercianti del territorio, che, insieme alla Municipalità, ringrazio per l’indispensabile e preziosa collaborazione".
L’Epifania a Piazza Mercato, fa sapere il Comune di Napoli, è ideata e organizzata dall’associazione Musicant con la Municipalità 2, il Forum territoriale Mercato Orefici, i Centri Commerciali Naturali “Antiche Botteghe Tessili” e “Borgo Orefici”, la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, l’associazione Asso.gio.ca. e altre realtà locali connesse al tessuto produttivo. Il tutto nell'ambito di una profonda riqualificazione dell'area, che prosegue ormai da diverso tempo: l'antica piazza nata per decongestionare il mercato cittadino, che fin dai tempi antichi si svolgeva nell'odierna piazza San Gaetano (che ospitò prima l'agorà greca e poi il foro romano), negli anni divenne anche il triste luogo delle esecuzioni di piazza per seicento anni. Diventata una sorta di enorme "parcheggio" nel secondo dopoguerra, lentamente in questi anni la piazza ha ripreso un graduale percorso di riqualificazione.