Botti di Capodanno, a Napoli è pomeriggio e già hanno iniziato a sparare
È il pomeriggio del 31 dicembre ed evidentemente l'arsenale è tale da consentirlo: in alcune zone di Napoli già si spara come se fossimo vicini al conto alla rovescia che separa l'anno vecchio da quello nuovo. Che la notte di San Silvestro sia il momento clou per chi usa i fuochi d'artificio è cosa nota. Ma, come testimoniano alcuni video, anche a quest'ora del tardo pomeriggio c'è chi intende richiamare l'attenzione facendo esplodere illegalmente in strada fuochi pirotecnici ma anche materiale più potente e nient'affatto colorato, solo rumoroso e ancor più pericoloso.
Segnalazioni arrivano da Forcella, dal Rettifilo, da via Pietro Colletta, ma anche dall'Arenella, nella zona intorno allo stadio Collana. "Bombe" sentite nel pomeriggio a Fuorigrotta, altezza viale Kennedy ma anche nella periferia opposta, ovvero a Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.
La situazione dei botti quest'anno a Napoli
Anche quest'anno ci sono stati i consueti appelli a non sparare sia dalle forze dell'ordine che dai medici dei Pronto soccorso cittadini. A tal proposito, come ogni anno, i principali presidi d'emergenza, il Cardarelli, l'Ospedale del Mare, il Pellegrini, si sono attrezzati per fronteggiare l'arrivo di feriti dai botti. Anche le caserme napoletane dei Vigili del fuoco sono in allerta per la notte di San Silvestro. Le bancarelle abusive sono state fronteggiate quest'anno da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e agenti di Polizia Municipale con maggior attenzione, anche grazie alle direttive della Prefettura di Napoli. Numersi i sequestri di botti illegali.
Il fenomeno dei feriti da botti killer a Napoli è fortunatamente in calo negli ultimi anni, ma purtroppo resiste in provincia. L'invito delle istituzioni è quello di andare piuttosto a godersi i fuochi d'artificio ufficiali, quelli sul Lungomare ed essere spettatori dello show, non artefici di qualcosa che rischia di costare molto caro alla salute.