Logo Napoli 2500, l’autrice Rita Zunno: “Vi spiego come l’ho ideato e cosa rappresenta”
Quest'oggi è stato finalmente svelato il logo di Napoli 2500, la rassegna che accompagnerà Napoli verso il 21 dicembre del 2025, giorno del suo 2.500esimo compleanno. Presentato a Palazzo San Giacomo questa mattina, alla presenza delle autorità cittadine, è dunque iniziato il conto alla rovescia verso il grande giorno. A Fanpage.it ha raccontato la "genesi" di questo logo la sua autrice, Rita Zunno, in arte Kinky. Grafica di professione, laureata in Scienze dell’Architettura e specializzata in grafica e comunicazione presso l'ILAS di Napoli, vive ad Aversa dove ha fondato "Fatti d'Arte", piccola galleria d'arte contemporanea, spiegando come sia nata l'idea di questo logo e anche cosa ha provato quando ha saputo di aver vinto il concorso.
Come è nata l'idea di questo logo?
Semplicemente, si fa per dire, ho trasformato il numero 2.500 in una serie di simboli che vogliono rappresentare le caratteristiche principali di Napoli. Un'idea che mi è venuta in mente appena ho saputo di questo bando.
Spiegaci un po' quali simboli hai scelto per rappresentare questo numero.
Dunque, il primo simbolo, quello che forma il due vuole rappresentare la parte letteraria della città di Napoli, e in generale il patrimonio culturale della città; il cinque è il mare combinato con la Sirena di Partenope, vero simbolo della città; il primo zero è un uovo di Virgilio, altro simbolo di Napoli che ha dato il nome a Castel dell'Ovo, e poi c'è l'altro zero che è l'elemento architettonico della città, rappresenta un arco presente in molti palazzi di Napoli e che è anche simbolo di apertura. I colori giallo e rosso rappresentato quelli dello scudo sannitico del Municipio di Napoli. L'hashtag ufficiale è #NA2500, che dunque è anche il brand vero e proprio del logo.
Come hai appreso la notizia di essere stata scelta proprio tu e il tuo logo per rappresentare un evento come i 2.500 anni di Napoli?
Mi sono fatto un bel pianto liberatorio, ti dico in tutta onestà. Anche se forse ha pianto un po' di più il mio compagno. Calcola che l'avevo inviato ad agosto, e l'ho saputo solo a novembre, quindi quasi non ci pensavo più. E poi, essendo un grafico da sedici anni, è una bella soddisfazione. Anche se ho già letto qualche commento in cui questo logo viene criticato.. ma ci sta, fa parte del gioco. L'importante è che se ne parli, nel bene e nel male, come si suol dire.
Felicissima, dunque.
Una grande soddisfazione, per me che sono anche di Aversa, quindi vicinissima a Napoli. Il mio logo accompagnerà le iniziative che porteranno a festeggiare questi 2.500 anni della città e dunque sono veramente felicissima che tra i tanti loghi giunti anche dall'estero sia stato scelto proprio il mio.