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La “Pescivendola più bella d’Italia” su Tiktok cambia strategia dopo le accuse di maltrattamento degli animali

Dopo la chiusura del profilo TikTok da centinaia di migliaia di follower per le accuse su presunti maltrattamenti sui polpi, sul nuovo account la “Pescivendola più bella d’Italia” cambia strategia e si mostra in compagnia del suo cane.
A cura di Valerio Papadia
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Si cambia strategia, almeno per il momento, sul nuovo account TikTok della "Pescivendola più bella d'Italia", dopo che il vecchio profilo, che vantava centinaia di migliaia di follower e milioni di visualizzazioni, è stato chiuso dopo le polemiche e le accuse su presunti maltrattamenti sui polpi, animali spesso mostrati nei video, a favore di telecamera, e utilizzati per balletti e gag. In seguito al ban, su TikTok è comparso il nuovo account di Carmela, conosciuta come la "Pescivendola più bella d'Italia", titolare dell'Ittica Febbraro di Casoria insieme al marito Luigi, nel quale la giovane si mostra sempre impegnata nelle attività dell'esercizio commerciale, ma anche in contesti più privati, mentre, ad esempio, accarezza il suo cane; forse, una strategia per ribadire, ancora una volta, di non aver mai maltrattato gli animali.

Cosa è successo: dall'arrivo dei carabinieri in pescheria al ban di TikTok

Ma da dove arriva il ban al profilo TikTok della "Pescivendola più bella d'Italia"? Tutto inizia martedì 10 dicembre quando nella pescheria di Casoria, in via Nazionale delle Puglie, arriva l'inviato de "Le Iene" Filippo Roma con una troupe del programma Mediaset e l'attivista per i diritti degli animali Enrico Rizzi. Una incursione, quella de "Le Iene", che ha richiesto l'intervento dei carabinieri, chiamati in causa da Luigi Febbraro dal momento che, come ha dichiarato il titolare della pescheria a Fanpage.it, la troupe gli impediva di svolgere regolarmente l'attività. Non sappiamo se e quando il servizio de "Le Iene" realizzato nella pescheria andrà in onda, ma è probabile che Roma e Rizzi siano andati a Casoria proprio per verificare le condizioni dei polpi e degli altri animali messi in vendita.

La vicenda sembrava essersi conclusa. Ma ieri, giovedì 12 dicembre, con un video sul profilo Instagram della pescheria, Luigi Febbraro ha annunciato il ban dell'account TikTok della "Pescivendola più bella d'Italia", che vantava 260mila follower e 10 milioni di visualizzazioni. Un ban che potrebbe essere arrivato dopo le segnalazioni ricevute dal profilo proprio per le accuse di maltrattamenti ai polpi e che potrebbero aver indotto la piattaforma social cinese a chiudere l'account. I due coniugi, però, non si sono persi d'animo e hanno creato un nuovo profilo su TikTok che, come raccontato in precedenza, si avvale, almeno nella sua brevissima vita finora, di una nuova strategia.

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