Il Castello delle Cerimonie avrà altre stagioni: lo dicono i proprietari de La Sonrisa
«Se della trasmissione Il Castello delle Cerimonie ci saranno altre stagioni? Sicuramente ci saranno, ma non posso dire niente a riguardo». Poche parole ma importanti, quelle pronunciate al settimanale "Novella 2000" da Imma Polese, figlia di don Antonio, il patron del ristorante-albergo "La Sonrisa" di Sant'Antonio Abate (Napoli) e oggi titolare della struttura insieme al marito Matteo Giordano. Il futuro del "Castello delle Cerimonie", chiamato così grazie ad un fortunato reality ambientato nel mondo dei cosiddetti "matrimoni alla napoletana", è incerto: la Sonrisa è stata confiscata con sentenza definitiva ai proprietari per lottizzazione abusiva e di fatto è diventata proprietà del demanio comunale.
Non ci sono certezze e la famiglia Polese sull'argomento non ha rilasciato dichiarazioni, tuttavia quel che si sa a Sant'Antonio Abate è che gli imprenditori starebbero cercando attivamente altre location: un piano B per tenere in piedi lo show televisivo su Realtime e soprattutto per tenere in piedi, almeno in parte, l'attività di ristorazione per cerimonie che da oltre quarant'anni caratterizza i Polese. Preoccupazione anche per l'indotto lavorativo legato al business dei "matrimoni napoletani" che ovviamente rischiererebbe di saltare. Ma resta la questione di partenza: c'è una sentenza di Cassazione, passata in giudicato e i tentativi di ribaltarla (sarebbe in corso un procedimento alla Corte europea dei diritti dell'Uomo di Strasburgo) difficilmente potranno cambiare il frutto di decenni di indagini, procedimenti e pronunciamenti giudiziari.