Spaccanapoli invasa dalle persone, difficile anche camminare: “Così non c’è sicurezza, serve ticket di ingresso”
Il periodo natalizio è appena cominciato, l'Immacolata non è ancora arrivata, eppure Napoli, in particolare Spaccanapoli e la strada che più di tutte è sinonimo di Natale, ovvero via San Gregorio Armeno, sono già state prese d'assalto. Questa mattina, domenica 1 dicembre, nel centro storico si è riversata una fiumana di persone, tanto da rendere difficile persino calpestare il suolo, come si può evincere dal video pubblicato su Facebook dal consigliere comunale e presidente del "Comitato Vivibilità Cittadina" Gennaro Esposito, che riflette sul pericolo di sicurezza derivante da così tanta gente in così poco spazio. "Questi i filmati di stamane, come si può notare è impossibile vivere in queste condizioni e sfido Prefetto, Sindaco, Questore e Comandante dei Vigili del Fuoco a dirmi che il tutto si svolge in sicurezza. È evidente anche ad un bambino che in queste condizioni i residenti sono carcerati ed i turisti sono esposti a pericolo" scrive Esposito.
Il consigliere comunale, poi, invita a riflettere bene sulla sua proposta, fatta in Consiglio, di introdurre un ticket di ingresso al centro storico di Napoli, sul modello adottato, ad esempio, da Venezia. "Chi liquida la questione del Ticket di accesso al Centro Storico in due parole senza porsi il problema della sicurezza e della vivibilità è gravemente responsabile. Siamo in presenza di una vera e propria espropriazione degli elementari diritti di cittadinanza! Se pensiamo che il senso unico sia la soluzione i filmati lo sconfessano clamorosamente. Io da sempre mi batto per i diritti dei cittadini e per la sicurezza di tutti. Non voglio che Napoli si macchi di nuovo del sangue di chi resta vittima del turismo".
Alla proposta di un ingresso a pagamento al centro storico, però, si oppongono fermamente i maestri artigiani del presepe, che in una nota dell'associazione delle Botteghe di San Gregorio Armeno. Gennaro Esposito, dal canto suo, prosegue: "Domani scriverò a Prefetto, Questore, Sindaco e Comandante dei Vigili del Fuoco, per farmi dire cosa vogliono fare; ognuno si assuma le sue responsabilità ! È mio dovere di cittadino e di Consigliere Comunale porre questa grave questione di sicurezza urbana e di vivibilità!".