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“Non abbattete le Vele di Scampia, sono piene di gatti” appello degli animalisti. Il Comune: “Li salveremo”

L’appello della Lav e di A.N.P.A.N.A.F.M.C. Ma il Comune replica: “Stiamo già intervenendo per salvare gli animali da luglio”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto A.N.P.A.N.A.F.M.C.
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"Non abbattete le Vele di Scampia, vanno messi prima in sicurezza tutti gli animali che ci vivono". L'appello arriva da associazioni ambientaliste ed animaliste, a cominciare dalla Lega Anti Vivisezione ETS – LAV e dall'A.N.P.A.N.A.F.M.C. Le tre Vele sono state interdette dal Municipio, con ordinanze di sgombero. La Vela Celeste, dove si è verificato il crollo dello scorso luglio, in cui sono morte 3 persone e altre 13 sono rimaste ferite, deve essere riqualificata. Le Vele Rossa e Gialla, invece, devono essere abbattute. Ma nel complesso residenziale popolare, di proprietà del Comune di Napoli, ci sono molte colonie feline.

Dopo il recente crollo di calcinacci alla Vela Rossa, il Comune ha ribadito la volontà di accelerare lo sgombero delle famiglie che ancora occupano abusivamente le vele entro la fine dell'anno per motivi di sicurezza. Ma in sospeso c'è anche il destino degli animali. A tutela delle colonie feline si è speso il presidente della Lega Anti Vivisezione ETS – LAV che si è rivolto al sindaco Gaetano Manfredi e al Prefetto Michele di Bari per fermare gli abbattimenti.

Il Comune: "Salveremo tutti gli animali delle Vele"

Il Comune di Napoli è già intervenuto sul tema. "Sono state segnalate dal Presidente della Lega Anti Vivisezione ETS – LAV dalla parte degli animali – scrive il Municipio – presunte inottemperanze alla normativa vigente in materia di benessere degli animali".

A seguito delle attività di sgombero di unità immobiliari nelle Vele a Scampia per motivi di sicurezza, il Comune di Napoli e la ASL Napoli 1 Centro – Area Veterinaria, si sono prontamente attivati, sin dal mese di luglio, immediatamente dopo il crollo strutturale all’interno di una delle Vele di Scampia, per mettere in campo tutte le azioni volte alla tutela del benessere degli animali, anche a seguito dell’evacuazione di una serie di appartamenti.

"Ad oggi – spiega il Comune – sono stati ricoverati presso l'Ospedale Veterinario ASL Na1 Centro, 28 animali esotici nonché 27 volatili. Sono stati recuperati ed affidati in adozione 4 cani e 8 gatti. Inoltre, sono in corso operazioni di cattura, sterilizzazione e messa in sicurezza di numerosi gatti presenti nelle aeree esterne alle Vele e, ad oggi, sono stati prelevati circa 50 gatti tra adulti e cuccioli.
Le operazioni proseguono per il completamento della messa in sicurezza di tutti gli animali liberi ancora presenti. Le attività proseguiranno, secondo le normative nazionali e regionali vigenti, a tutela del benessere degli animali presenti nelle strutture e nei pressi delle stesse, per tutta la durata della gestione emergenziale che il Comune sta curando".

Le associazioni animaliste: "Salvate tutti gli animali"

LAV ha chiesto al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e al Prefetto, Michele Di Bari, di non procedere all’abbattimento delle Vele di Scampia fino alla messa in sicurezza degli animali che vivono ancora negli edifici in fase di sgombero, che stando alle stime dei volontari già sul posto sono circa un centinaio di gatti e alcuni cani:

“Altrimenti si tratterebbe di una tragedia programmata, la data di una calamità non naturale in questo caso la decide l’Amministrazione pubblica: se l’abbattimento delle Vele non viene subordinato alla messa in sicurezza degli animali vaganti che ci vivono, molti di loro andranno incontro a morte certa. Questa strage annunciata è invece evitabile: il Sindaco e il Prefetto devono posticipare i lavori di abbattimento, permettendo così con più tempo ai volontari di salvare queste vite! Per questo abbiamo inviato una diffida che speriamo faccia posticipare i giorni delle demolizioni”.

Da circa due mesi infatti alcuni volontari e associazioni locali stanno cercando di catturare e trasferire i gatti liberi che vivevano nell’area delle Vele e che trovavano rifugio negli edifici ormai pericolanti, e i gatti abbandonati da chi ha dovuto trasferirsi, "ma si tratta di un’impresa titanica – sottolinea l'associazione – Si stima infatti che restino ancora circa un centinaio di gatti e le catture sono rese difficili dalla moltitudine di nascondigli che i felini possono trovare negli edifici".

Quindi l'annuncio:

E proprio per valutare l’effettiva situazione e lo stato di imminente pericolo degli animali che vivono alle Vele, l’Unità di Emergenza LAV con la responsabile Beatrice Rezzaghi arriverà alle Vele nelle prossime ore e potrà valutare direttamente la situazione e l’apporto che la nostra associazione potrà dare anche sulla base del Protocollo d’Intesa che l’associazione ha con i Vigili del Fuoco e con il Dipartimento della Protezione Civile.

Anche A.N.P.A.N.A.F.M.C. è intervenuta sul tema: "I Gatti delle Vele di Scampia (NA)Oggi abbiamo trovato altra situazione pericolosa e inaccettabile in un paese civile. Questi gatti isolati in quanto l'immobile inaccessibile , ma alla fine siamo riusciti a metterli in sicurezza.Aiutateci ad aiutarli. Più ne adottate più ne possiamo salvare .

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