Napoli Teatro Festival, si dimette il direttore Franco Dragone
Tanto tuonò che piovve. Alla fine, dopo mesi di polemiche e un'edizione del Napoli Teatro Festival (il festival teatrale più finanziato del nostro paese), il regista italo-belga Franco Dragone si è dimesso. La pace con il presidente della fondazione che organizza il festival, Luigi Grispello, non ha retto. Anche perché, in tutta evidenza, non era una vera e propria pace.
E così si è arrivati all'epilogo. Franco Dragone, ormai ex direttore del Napoli Teatro Festival, si è dimesso ieri con una lettera inviata direttamente al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
In cima alle motivazioni illustrate anche al cda della Fondazione Campania dei Festival, il regista originario di Cairano, piccolo paesino in provincia di Avellino, ha inserito le continue e insostenibili pressioni da parte del cda presieduto da Luigi Grispello nella direzione artistica che avrebbero reso impossibile portare avanti il progetto artistico. In passato, Dragone (che in occasione dell'ultima edizione del Napoli Teatro Festival aveva rilasciato un lunga intervista esclusiva ai microfoni di Fanpage.it) aveva già manifestato la propria disponibilità a lasciare all'indomani delle furiose polemiche che avevano accompagnato l'ipotesi di uno spettacolo di Al Pacino nell'ambito del Ntfi 2016 e, soprattutto, dopo quelle sul suo compenso.
Stavolta, però, la misura pare aver raggiunto il colmo. Al punto da indurlo ad annunciare in una missiva al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al cda della Fondazione Campania dei Festival le proprie dimissioni irrevocabili.
Nella sua intervista a Fanpage.it, Dragone aveva invitato tutti i teatranti napoletani a fidarsi del suo progetto artistico, nel tentativo di mediare tra le istanze locali e la necessità di un progetto di carattere internazionale.