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Napoli Bike Festival 2014, a settembre la bici invade la Mostra d’Oltremare

Dal 12 al 14 settembre un’invasione di biciclette alla Mostra d’Oltremare per la terza edizione del Napoli Bike Festival: incontri, passeggiate su due ruote, le storie di chi ha girato il mondo in bici, concorsi per Bike Designer ed anche la Sadabike, la prima bici al mondo senza raggi.
A cura di Andrea Parrella
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NAPOLI BIKE FESTIVAL 2014

Da circa tre anni la città di Napoli è attraversata dal risvegliarsi di uno spirito che pareva inesorabilmente sopito e schiacciato dal tempo e dalle mode che esso comportava: grazie all'iniziale spinta dell'amministrazione comunale la bicicletta è tornata ad essere concepita come mezzo di trasporto comune (il che è un ottimo traguardo) e sono stati in tanti a sposare l'idea di una città che potesse essere percorsa su due ruote. Le critiche alla pista ciclabile ed un lento progresso verso una mobilità interconnessa al trasporto pubblico, non hanno scoraggiato i tanti che si sono appassionati anche grazie ad una manifestazione nata proprio in corrispondenza dell'inizio di questo trend: il Napoli Bike Festival.

Il tema del Napoli Bike Festival 2014: Rotte ciclabili

Giunta alla sua terza edizione, dopo il debutto sul Lungomare Liberato del 2012, la manifestazione nasce col presupposto di riunire gli appassionati e convogliare, nello stesso luogo, le attività del settore storiche ed emergenti, tutte comunque in favore di un'idea di mobilità ecologica. Il tema della prossima edizione è Rotte ciclabili: "La bicicletta, un ideale non soltanto ecologico o sportivo, quanto indice di una volontà di condividere il territorio. Scoprendolo in silenzio, in compagnia, in lentezza per poi accelerare". Una tre giorni, da venerdì 12 a domenica 14 settembre, che prenderà vita, ancora una volta, in quel meraviglioso spazio restituito alla città che è la Mostra d'Oltremare di Fuorigrotta.

La sinergia tra Napoli Bike Festival e Mostra d'Oltremare

Come accaduto nell'edizione 2013 infatti, l'Associazione Napoli Pedala, creatrice dell'evento patrocinato dal Comune di Napoli, prosegue nel presidio degli oltre 60 ettari della struttura costruita nel ventennio fascista, prima che le vicissitudini conducessero all'emarginazione di questo splendido luogo dal novero di quelli che esaltano la bellezza della città. Il laghetto di Fasilides sarà il quartier generale e il centro nevralgico di tutta la manifestazione, che tuttavia si articolerà su quasi tutta l'estensione della Mostra d'Oltremare, tra stand, punti di informazione, luoghi di raduno e, naturalmente, spazi per la passeggiata in bici. Non mancherà lo spettacolo maestoso di acqua e luci della monumentale fontana dell'Esedra. Fanpage è andata a riscoprire la Mostra d'Oltremare, la storia, l'architettura e la pace che attraversano questo luogo pubblico fino a pochi mesi fa parzialmente inaccessibile.

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Gli eventi e le attrazioni: dal Pump Track al Bike Polo

Punte di eccellenza della terza edizione saranno le novità che l'Associazione Napoli Pedala metterà a disposizione dei visitatori (l'anno scorso sono stati più di diecimila): a cominciare dalla prima Pump Track del sud Italia, ovvero una pista modulare composta da curve e gobbe. Sono chiamate per l’appunto “pump-track” in quanto hanno la caratteristica di essere percorse senza il bisogno di pedalare, ma con il solo ausilio del movimento ritmico delle braccia sul manubrio, consentono di imprimere una velocità di percorrenza della pista sempre crescente. E poi passeggiate in bici, per amatori ma anche più impegnative, incontri sul tema, laboratori di lettura per bambini, corsi di riparazione della propria bicicletta, eventi che nel dettaglio potrete trovare sul sito ufficiale della manifestazione. Ospite d'eccezione la bici senza raggie il suo inventore, il salernitano Gianluca Sada, al quale va il merito di aver creato un oggetto dalle dimensioni standard, che comporta al contempo un ridottissimo ingombro in fase di trasporto.

I racconti di chi gira il mondo in bici: Rumundu e Juliana Bouring

Non mancherà nemmeno la narrazione di personaggi che con la bici vivono in simbiosi e ne hanno fatto una ragione di vita, come Stefano Cucca alias Rumundu che racconterà il suo viaggio in bici intorno al mondo appena concluso. Partito dalla Sardegna ritorna a casa dopo aver percorso circa 32.000 chilometri attraversando oltre 20 paesi. Inoltre grande ritorno per Juliana Bouring reduce dalla “TransAm Bike Race” coast to coast negli US da oltre 4000 km senza sosta in cui ogni ciclista è solo in strada con la sua bici e i suoi bagagli.

Un concorso per Bike Designers e il Comicon

Nel parco ci saranno istallazioni artistiche e di opere di land art frutto del concorso per Bicycle designers rivolto a giovani creativi a cui sarà data la possibilità di esporre le proprie creazioni nell'ambito del Festival ed inoltre di veder realizzati e messi in produzione i prototipi proposti. Spazio anche per una collaborazione che si ripete con Comicon, ed una mostra dedicata a Bici&Fumetti che sarà istallata nel padiglione America Latina.

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