Nadal e Murray in semifinale agli US Open. Oggi Super Saturday
Non è bastata la presenza di Michelle Obama agli ultimi due americani ancora in lizza nel torneo maschile. Come al Roland Garros arrivano in semifinale i primi quattro giocatori del mondo. Dopo Djokovic, che aveva sofferto più del previsto con il connazionale Tipsarevic, e Roger Federer, in grandissima forma, si sono qualificati, con un giorno di ritardo, Rafa Nadal ed Andy Murray.
FUNNY GAME – Murray ha sconfitto in quattro set il gigante americano John Isner, reduce dal successo al torneo di Salem. E’ stato un match spettacolare. Isner, che negli ottavi ha eliminato anche Gilles Simon, è cresciuto moltissimo nell’ultimo anno. Il servizio resta il suo punto forte, ma è migliorato anche con i colpi di fondo e soprattutto nel gioco a rete. Murray, finalista nel 2008, ha pazientato, ha aspettato il momento buon per ottenere il break, chirurgico perché arrivato sul cinque pari. Il contraccolpo è stato forte per l’americano che ha perso la battuta in apertura di secondo set. Avanti di due set Andy si è deconcentrato ed ha concesso la terza partita ad Isner che, anche grazie a qualche problema fisico del suo avversario (alla coscia e alla schiena), ha pensato alla grande rimonta.
Gli ultimi giochi del quarto set sono divertenti con il gigante americano, 2 metri e 06, sempre all’attacco, Murray si difendeva egregiamente. Nel tie-break Isner ha mollato. Un doppio fallo ed un’elementare volee di dritto sbagliata hanno dato set e match al numero quattro del mondo.
NADAL FACILE- Nessun problema per Nadal. Lo spagnolo ha battuto nettamente Andy Roddick. Un match senza storia dove il detentore del torneo ha concesso appena sei giochi al vincitore del 2003. Roddick era stanco mentalmente e fisicamente, ha pagato il match vinto con Ferrer. L’americano ha cercato spesso la rete in avvio. Risultato 4-0 Nadal. Dopo meno di venti minuti il match era, già, finito. Il sei volte vincitore del Roland Garros dopo aver vinto, rapidamente, il secondo set, ha risparmiato energie (e forse non ha voluto infierire) su Roddick.
SUPER SATURDAY – US Open vivono con il culto del Super Saturday. Dall’81 si giocano al sabato le semifinali maschili e la finale femminile. Oggi, causa maltempo, gli spettatori vedranno sia le semifinali maschili che quelle femminili. Alle 18 apriranno il programma Djokovic e Federer. Il vecchio re ed il nuovo re. Per la quinta volta consecutiva si affrontano a New York. Il serbo è favorito, ma con riserva. Roger sta giocando benissimo, ha vinto il torneo per cinque volte consecutive ed, ha vinto l’ultimo confronto diretto al Roland Garros.
A seguire scenderanno in campo: Murray e Nadal. I confronti diretti parlano chiaro. Dodici successi per l’isolano, quattro per lo scozzese. Andy, però, sta giocando bene. Riuscisse a dare continuità al suo gioco la finale non sarebbe un miraggio. Nella notte giocheranno Caroline Wozniacki e Serena Williams. L’americana è favorita, piuttosto nettamente. Caroline, numero uno del mondo, giocherà a cuor leggero, ciò potrebbe favorirla. Sempre nella notte italiana, ma non sul campo centrale, giocheranno l’altra semifinale: Sammy Stosur e la tedesca Kerber, che ha eliminato la Pennetta, nei quarti.
Risultati Quarti di finale, uomini: Nadal b Roddick 6-2, 6-1, 6-3; Murray b Isner 7-5, 6-4, 3-6, 7-6.