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Muore precipitando dal 14esimo piano: al processo la foto delle gambe a penzoloni

La morte di Warriena Wright, una 26enne neozelandese, risale al 2014. È precipitata dalla casa in Australia di un uomo che aveva conosciuto su internet e che ora potrebbe essere incriminato per omicidio.
A cura di S. P.
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Nell’agosto del 2014 una ragazza neozelandese di 26 anni, Warriena Wright, ha perso la vita precipitando dal quattordicesimo piano di un palazzo in Australia. Era a casa di un uomo, il 30enne Gable Tostee, che aveva conosciuto su internet. Un uomo che ora potrebbe essere incriminato in Australia per omicidio. Secondo quanto ricostruiscono i media locali, la giovane donna – che era arrivata in Australia due settimane prima per il matrimonio di un amico – aveva deciso di incontrare l’uomo che aveva conosciuto in chat. I due si erano dati appuntamento a casa del ragazzo, dove avrebbero trascorso la serata in intimità e avrebbero consumato degli alcolici. A un certo punto però tra i due sarebbe scoppiata una violenta lite e, secondo quanto ricostruito nel corso del processo, i due ragazzi avrebbero iniziato a minacciarsi a vicenda. A un certo punto l’uomo avrebbe chiuso la donna sul balcone, da dove poi lei è precipitata probabilmente nella speranza di scappare da lì.

Le foto della serata a casa dell'uomo – Nel corso del processo sono state diffuse le foto scattate nell’appartamento di Tostee poco prima la morte di Warriena: alcuni selfie sembrano mostrare i due ragazzi felici insieme, in altre foto la donna sembra invece aver cambiato espressione. In aula è stata mostrata anche una foto che mostra le gambe della donna, probabilmente appesa al balcone prima di cadere giù: è stata scattata da una persona che vive nell’appartamento sotto quello di Tostee e che, dopo aver visto precipitare la donna, ha immediatamente chiamato i soccorsi. Naturalmente per la ventiseienne non c’era più nulla da fare. Secondo il ragazzo che quella notte era con lei la giovane sarebbe precipitata da sola dal balcone: al processo si è dichiarato infatti non colpevole di omicidio.

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