Municipalità di Scampia nega le riprese tv per Gomorra, “basta speculare”
"È ora di dire basta allo sfruttamento strumentale di Napoli e in particolare di questo quartiere" con queste parole il Presidente della Municipalità di Scampia, Angelo Pisani, si oppone alle riprese di una fiction tv che doveva intitolarsi Gomorra-Scampia e raccontare episodi analoghi a quelli del film di Matteo Garrone. Pisani ha annunciato di aver negato "qualsiasi autorizzazione allo sfruttamento di immagini e luoghi in danno del territorio" dopo una richiesta di riprese avanzata da una società per conto di Sky, che ha intenzione di lanciare una nuova fiction televisiva dopo aver acquistato i diritti Tv del libro di Roberto Saviano. "Come presidente della municipalità e per gli investimenti in cultura e legalità che noi stiamo facendo e certo di interpretare anche i sentimenti di quanti vivono nelle zone a Nord di Napoli, per troppo tempo lasciate colpevolmente abbandonate, mi oppongo decisamente alle riprese della nuova ‘Gomorra' versione Scampia" ha detto il presidente dell'ottava municipalità di Napoli all'Adnkronos. Per l'avvocato Pisani il territorio è stato già devastato da quelle che lui definisce "piccole bande di narcotrafficanti di cui pare non ci si riesce a liberare" e che stanno insanguinando nuovamente l'area nord di Napoli con nuove faide tra clan camorristici. In particolare Pisani ha negato l'occupazione del suolo pubblico ribadendo che "Siamo già bersagliati dai Tg e dai giornali di tutto il mondo. Credo sia ora di porre un freno a questo andazzo a senso unico, basta sfruttare mediaticamente i luoghi comuni, Scampia non è Baghdad".