Mps: perquisizioni della Finanza in casa di due componenti del Cda
Per la prima volta dall'inizio dello scandalo Monte Paschi anche i membri del Board dell'istituto di credito senese finiscono nel mirino della magistratura. Su ordine della procura della Repubblica di Siena infatti stamani i militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza stanno eseguendo perquisizioni a carico di alcuni componenti del consiglio di amministrazione della banca. Da quanto ha appreso l'agenzia Ansa le perquisizioni delle Fiamme gialle sarebbero avvenute nelle abitazioni dei manager del Monte Paschi di Siena a Lecce e a Torino.
Secondo fonti giudiziarie le perquisizioni in corso nell'ambito delle indagini su Mps riguardano uffici e abitazioni e rientrano in un nuovo fascicolo che ipotizza il reato di insider trading. I due membri del Cda interessati dal provvedimento anche se non indagati sarebbero Lorenzo Gorgoni e Michele Briamonte, nominati nell'assemblea dell'aprile 2012. I magistrati in particolare cercano di far luce su una serie di comunicazioni riservate del Cda fatte trapelare e pubblicate dagli organi di informazione. Parallelamente a questo nuovo filone, la guardia di finanza sta eseguendo nell'ambito dell'inchiesta principale anche sequestri di somme e titoli pari a circa 6 milioni di euro. La somma è risultata nella disponibilità dell' ex capo dell' area finanza di Mps, Gianluca Baldassarri, del suo vice Alessandro Toccafondi e di altre due persone coinvolte nell' inchiesta.